American Express: conti maggiori delle stime ma agli analisti non basta

Nonostante l’outlook del colosso dei pagamenti abbia fatto storcere il naso a qualche commentatore, segno più per le azioni American Express dopo la pubblicazione dei dati trimestrali.

A pochi minuti dall’avvio degli scambi, le azioni AmEx passano di mano a 124,94 dollari, +0,1% sul dato precedente.

Le azioni, che la scorsa settimana hanno aggiornato il massimo storico a 129,34 dollari, negli ultimi tre mesi sono cresciute di oltre 11 punti percentuali portando il saldo 2019 al +31,4%.

American Express: utile e fatturato sopra le stime

Tra aprile e giugno, AmEx ha registrato un utile in aumento a 1,76 miliardi di dollari, o 2,07 dollari per azione (eps, earning per share), dagli 1,62 miliardi di un anno prima. Il risultato per azione è risultato maggiore di 4 centesimi rispetto alle stime.

Meglio del previsto anche il fatturato, salito dell’8% a 10,84 miliardi di dollari (stime a 10,83 miliardi).

American Express: stime confermate

La società ha confermato la guidance 2019 che prevede un eps in versione adjusted (al netto cioè delle componenti straordinarie) compreso tra 7,85 e 8,35 dollari e un giro d’affari in aumento nel range 8-10%.

“Alla luce dell’attuale situazione –ha detto il direttore finanziario Jeff Campbell- mi aspetto un utile per azione annuo nella parte centrale del range che abbiamo indicato in precedenza”.

American Express: Jefferies, entusiasmo potrebbe ridursi

Alla luce dell’andamento dei conti dei primi sei mesi, gli analisti si attendevano una revisione al rialzo della guidance.

John Hecht, analista di Jefferies, ha annunciato, alla luce dell’andamento dei numeri del trimestre, di aver confermato la valutazione “hold” con prezzo obiettivo a 130 dollari.

“Anche se riteniamo che il trimestre sia stato tutto sommato positivo, la view secondo cui i risultati sull’intero anno si attesteranno nella parte centrale di una guidance confermata, potrebbe smorzare l’entusiasmo” sul titolo, ha rilevato Hecht.