In attesa della riunione della BCE e della conferenza stampa di Mario Draghi il cambio principale mostra segnali di debolezza che potrebbero favorire l’implementazione di strategie ribassiste. Ecco i livelli da monitorare secondo l’analisi tecnica
Oggi gli investitori monitoreranno attentamente il cambio EUR/USD, in attesa della riunione della BCE.
In particolare gli operatori attenderanno le parole di Mario Draghi durante la conferenza stampa, come di consueto attesa alle ore 14.30. Il mercato attende dettagli sulle nuove misure di TLTRO, annunciate a marzo e in partenza a settembre, ma sulle quali ancora la BCE non ha ancora fornito indicazioni precise.
Leggi anche:
EUR/USD, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
A livello grafico ieri il cambio EUR/USD ha disegnato un’ampia candela dalle implicazioni ribassiste (Shooting star), a seguito del rimbalzo messo a segno nelle ultime tre giornate. La struttura tecnica nel lungo periodo è ancora orientata al ribasso e il recente segnale di debolezza potrebbe favorire l’implementazione di strategie short.
Il cambio principale, infatti, da inizio anno è inserito all’interno di un canale discendente che delimita la serie di massimi e minimi decrescenti della tendenza ribassista.
Il fatto che questo movimento discendente sia caratterizzato da ampi swing sia al ribasso che al rialzo, ha permesso nel corso di inizio anno di implementare strategie in entrambe le direzioni.
Al momento il pattern precedentemente menzionato che si è formato a ridosso della trendline discendente rappresentate la parte superiore di questo canale ribassista potrebbe favorire l’implementazione di strategie di vendita.
*Il 74% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario valutare se si può sostenere il rischio elevato di perdere il capitale investito.Strategie operative su Eur/Usd
Elaborazione Ufficio studi di Money.it
Vista la struttura tecnica di EUR/USD si potrebbero implementare strategie short alla rottura dei minimi del pattern Shooting star a 1,1220. Lo stop loss potrebbe essere posizionato poco al di sopra della stessa candela, più precisamente a 1,1310. Un primo obiettivo di profitto potrebbe essere collocato sui minimi registrati il 23 maggio a 1,1106, mentre un target finale in prossimità della parte inferiore della canale discendente, ora transitante a 1,1061.
© RIPRODUZIONE RISERVATA