Carige sembra non soffrire particolarmente delle ultime notizie negative che la riguardano, mettendo in atto quello che al momento appare come un semplice ritracciamento
Seduta di sostanziale parità per Carige che vede le sue azioni scambiate a 0,0092 euro. Dopo le dimissioni del sesto consigliere Lucia Venuti e dall’abbassamento del rating da parte di Moody’s le azioni dell’istituto ligure non risultano particolarmente movimentate e non registrano al momento della scrittura nessun tipo di crollo.
Carige, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
A livello grafico infatti si può notare come la struttura del rimbalzo partito dal livello supportivo di 0,0079 (ereditato dai minimi del 23 marzo scorso) non sia stata compromessa e pare che le quotazioni stiano mirando ad un test della linea di tendenza di breve periodo che collega i minimi del 26 luglio 2018 a 0,0079 euro con quelli del 27 luglio 2018 a 0,0080 euro ad azione.
Se i prezzi dovessero trovare la forza di riprendere il rimbalzo avrebbero buone possibilità di andare a testare la resistenza statica di area 0,0097 euro, livello che respinge i corsi dal dicembre del 2017. Se la resistenza statica menzionata prima dovesse venire rotta, ecco che ci si potrebbe attendere un’estensione a rialzo fino a quota 0,0120 euro.
Al contrario, se le quotazioni dovessero cedere effettuando una chiusura giornaliera al di sotto di quota 0,0089 euro si potrebbe assistere ad un ritorno dei corsi a quota 0,0085, dove incontrerebbero il supporto fornito dalla linea di tendenza che collega i massimi del 19 marzo 2018 a 0,01 euro con quelli del 16 luglio 2018 a 0,0088 euro.
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Appare quindi fondamentale attendere la chiusura odierna per avere una situazione grafica più chiara. Se i corsi dovessero chiudere sui massimi converrebbe attendere una rottura del livello statico di 0,0097 euro. La rottura di una resistenza così importante potrebbe aprire le porte a strategie di matrice rialzista con punto di entrata superiore a 0,0098 euro, stop loss a 0,0089 euro e obiettivo principale a 0,0111 euro. L’obiettivo finale potrebbe invece individuarsi a 0,0120 euro.
Se invece i corsi dovessero proseguire il ribasso si potrebbero adottare strategie di matrice short con punto di entrata a 0,0089 euro, stop loss a 0,0099 euro, obiettivo principale a 0,0079 euro e obiettivo finale a 0,0075 euro ad azione.
Elaborazione ufficio studi Money.it
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