Crisi di lungo periodo oppure «ripresa a V»? Con i mercati incerti il rischio non è escludibile, nonostante i recenti rialzi. Perché un ribasso pluriennale non è un’opzione escludibile a priori?
Immagina di sapere, oggi, che la contrazione delle borse durerà 7 lunghi anni. Compreresti comunque i minimi che stiamo vedendo ora? È una domanda provocatoria, ma realistica.
Non sarebbe la prima volta nella storia che un bear market si trascina così a lungo: la bolla delle dot.com, esplosa nel 2000, ha richiesto circa sette anni per essere completamente riassorbita. E in quel lungo inverno dei mercati, la strategia del buy the dip si è scontrata brutalmente con la dura realtà del rimbalzo del gatto morto.
La risposta istintiva di molti sarebbe: «Va bene, ma con un PAC si è comunque protetti». Certo, un PAC diluisce il rischio temporale, distribuendo gli acquisti lungo il ciclo di mercato. Tuttavia, pochi ricordano che un PAC iniziato proprio all’inizio della bolla dot.com avrebbe generato risultati negativi o rendimenti inferiori al risk-free rate almeno fino al 2010. Un intero decennio perso. [...]
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