Oggi è il termine ultimo per partecipare all’umento di capitale di Prysmian. L’Ufficio studi di Money.it propone un recap tecnico sull’andamento dell’azione in Borsa negli ultimi mesi
Per Prysmian oggi è l’ultimo giorno dell’aumento di capitale con il quale la società mira a raccogliere un massimo di 500 milioni di euro. La negoziazione dei diritti d’opzione invece è già terminata venerdì scorso. Le 32.652314 nuove azioni ordinarie sono state offerte al prezzo di 15,31 euro agli azionisti e titolari di obbligazioni convertibili nel rapporto di 2 nuove azioni ogni 15 diritti posseduti.
La reazione in Borsa di Prysmian: l’analisi tecnica sul titolo
Dal momento della comunicazione del lancio dell’operazione di ricapitalizzazione, l’azione Prysmian ha perso progressivamente terreno in Borsa, fino a giungere su minimi di area 20 euro fra giugno e luglio.
Da questo supporto i corsi hanno avviato un tentativo di recupero che dalla scorsa ottava smebra giunto si un punto di svolta dle mercato importante. Le quotazioni Prysmian infatti da giorni sono alle prese con la coriacea resistenza statica a 22 euro, senza riuscire ad oltrepassarla.
Prysmian, grafico settimanale
Dall’analisi del grafico settimanale di Prysmian si può notare come i prezzi stiano andando a testare la base del gap down lasciato aperto dalla settimana del 29 giugno scorso in area 21,6562. Le quotazioni potrebbero ora essere attirate dal gap e potrebbero quindi passare al test della resistenza statica a 23,2224 euro ereditata dai minimi della settimana del 19 maggio 2017.
Un elemento a favore dell’ipotesi di un rimbalzo è dato dal passaggio della media a 200 settimane in area 21,3297 euro che dopo aver subito una falsa rottura ha fatto da supporto alle quotazioni che sono prontamente ripartite.
L’analisi del daily chart di Prysmian
Prysmian, grafico giornaliero
Diversa la situazione sul grafico giornaliero, dove si osserva una sostanziale fiacchezza dei corsi, che non riescono a superare l’area di resistenza data dai massimi del 16 luglio 2018 a 21,97 euro ad azione. Occorre quindi una spinta più forte dei prezzi per riuscire a riassorbire la parte di ribasso partita il 15 giugno scorso.
Avvalendosi di un ritracciamento di Fibonacci ottenuto con i massimi relativi del 14 giugno 2018 a 24,9723 euro e i minimi del 28 giugno si nota come i prezzi stiano faticando proprio nell’intorno del 50% di questa parte del ribasso. Se quindi le quotazioni dovessero trovare la forza di recuperare terreno, andando ad effettuare una chiusura superiore a 22 euro ad azione, è ragionevole attendersi una prosecuzione del rimbalzo messo in piedi dal 28 giugno scorso.
Se invece i corsi dovessero andare ad effettuare una chiusura al di sotto di 21,456 euro si potrebbe invece assistere ad un ritorno dei prezzi in area 19,365 euro, dove potrebbero andare a costruire un pattern di doppio minimo.
Strategie operative su Prysmian
L’attuale lateralità dei prezzi non offre spunti degni di nota: fino alla rottura dei livelli menzionati appare conveniente restare alla finestra.
Si potrebbero quindi privilegiare strategie long al superamento del massimo della candela che chiuderà sopra area 22 euro con stop loss a 21,34 e obiettivo principale a 22,76. Obiettivo finale individuabile in area 23 euro ad azione.
Dal lato opposto, si potrebbero apprezzare strategie short alla rottura del minimo della candela che chiuderà sotto area 21,456 euro con stop loss a 22, obiettivo principale 20,50 euro e obiettivo finale a 20 euro.
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