Chi è Andrea Scanzi e quanto guadagna il noto giornalista de Il Fatto Quotidiano? Il suo ruolo di opionista onnipresente lo ha fatto salire al primo posto dei giornalisti più influenti d’Italia.
Chi è Andrea Scanzi? Lo conosciamo come giornalista, ma è un tutto fare del mondo dello spettacolo, dalla radio alla TV, passando per libri e teatro.
Come per molti altri lavori dai contorni sfumati, non sappiamo esattamente quanto guadagna Andrea Scanzi; si possono però scoprire gli introiti dei suoi singoli lavori e provare a immaginare quale sia il suo tenore di vita.
Scanzi rientra nella lista degli opinionisti più ricercati della televisione italiana ed è presente in molti salotti: e come emerso da una risposta della TV di Stato all’interrogazione presentata da Michele Anzaldi, segretario della Commissione di Vigilanza Rai, questo è anche l’unico giornalista a libro paga della RAI come opinionista (ma è ignota la cifra del suo stipendio) per la sua costante partecipazione a Cartabianca, il programma di Rai 3 condotto da Bianca Berlinguer.
Non si fa mancare neanche il lavoro di divulgatore sui social, tramite i quali raggiunge numerosi followers: 320.000 solo su Instagram. Ed è proprio su Instagram che qualche giorno fa Andrea Scanzi pubblica la classifica dei giornalisti italiani più seguiti e influenti: lui è al primo posto su diverse piattaforme con sette milioni d’interazioni.
Chi è Andrea Scanzi
Andrea Scanzi nasce ad Arezzo, capoluogo toscano, il 6 maggio 1974. Fin dal suo esordio nel mondo giornalistico si dimostra una penna acuta e molto critica. Il suo è un personaggio che piace, tanto nei salotti televisivi nei quali trova posto, quanto sui social, dove i numeri sono dalla sua e lo proclamano giornalista più influente d’Italia.
Perché Andrea Scanzi è un giornalista, ma anche uno scrittore capace, un conduttore televisivo e radiofonico, un attore di teatro e un opinionista. Della sua passione ha fatto un lavoro e la sua carriera come giornalista ha inizio nel 1997 scrivendo per Zonedombra.
Nel 2000 si laurea in Lettere Moderne all’Università degli Studi di Siena, con una tesi che ha come argomento una delle sue passioni: il cantautorato italiano, dal titolo evocativo Amici Fragili.
Dopo aver collaborato con svariate testate, tra cui L’Espresso, Grazia, Donna Moderna, Micro Mega, nel 2011 approda a Il Fatto Quotidiano. Inizia allora la lunga collaborazione con il giornale per il quale scrive di tematiche come politica e sport.
La carriera di Scanzi oltre il giornalismo
Il giornalismo è la sua principale attività, ma ad Andrea Scanzi non manca sul curriculum quasi nessuna professione del mondo dello spettacolo: da attore di teatro a voce radiofonica, passando per il ruolo di conduttore televisivo.
Una delle sue passioni, nonché un suo talento, è la scrittura. Collabora all’autobiografia di Roberto Biaggio e alcuni dei suoi testi finiscono per essere best seller nei cataloghi Mondadori e Rizzoli. Nel 2015 è uscito il suo primo romanzo dal titolo: “La vita è un ballo fuori tempo”. Nel 2019, dopo un 2018 prolifero a livello di scrittura, pubblica “La politica è una cosa seria” e “Il cazzaro verde”.
Ma Andrea Scanzi è noto soprattutto per le sue comparsate in televisione come opinionista nei salotti più discussi del palinsesto italiano. Ha avuto il posto fisso in diversi programmi, come Otto e mezzo su La7, Cartabianca in onda su Rai 3 e molti altri.
Quanto guadagna Andrea Scanzi
Non si conoscono i guadagni precisi di Andrea Scanzi e per questo motivo non si possono fare calcoli sulle vendite dei libri, comunque altissime (undici ristampe solo per “Il cazzaro verde”) o sul guadagno degli spettacoli teatrali. Si può però prendere in considerazione il cachet (il compenso per una prestazione televisiva) come indicatore dei suoi guadagni.
Solitamente gli ospiti fissi concordano un gettone, ovvero un certo guadagno, e garantiscono in questo modo la loro presenza al programma. Per la Rai la cifra si aggira intorno ai 1.000-1.500 euro a puntata.
Facendo un calcolo delle presenze di Scanzi: in una settimana, con almeno quattro ospitate, può arrivare a guadagnare dai 4.000 euro ai 6.000 euro. In un anno, solo di comparsate alle Rai, Andrea Scanzi si dovrebbe mettere in tasca oltre 24 mila euro.
La TV di Stato, interpellata sul tema, ha risposto che il guadagno di Scanzi “è in linea con quello percepito da giornalisti che svolgono analoga attività professionale”, non sciogliendo i dubbi a riguardo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA