TikTok ruba i dati e spia gli utenti per conto del governo cinese: è questo l’avvertimento di Anonymous che invita a disinstallare l’app dal proprio smartphone.
TikTok non è sicuro: a dirlo è Anonymous, che identifica nell’app un vero e proprio malware realizzato dal governo cinese per spiare gli utenti e rubare i dati. Ma cosa c’è di vero?
La denuncia arriva dall’account Twitter di Anonymous, l’organizzazione segreta formata da hacker che ha spesso rivelato verità e dettagli scottanti attraverso diverse operazioni ai danni dei “potenti”, presi di mira su diversi settori. TikTok è ora al centro dell’interesse degli hacker, che ne sconsigliano l’installazione e l’utilizzo sul proprio smartphone.
Ecco perché e cosa sta succedendo.
Cancellate TikTok, non è sicura: l’allarme di Anonymous
Anonymous si è schierato contro l’app cinese fornendo una descrizione precisa riguardante i presunti pericoli derivati dall’utilizzo di questa app:
“Cancellate TikTok in questo stesso momento e se conoscete qualcuno che lo usa, spiegategli che non è nient’altro che un malware nelle mani del governo cinese, intento in una colossale operazione di sorveglianza di massa.”
A guy on reddit reversed engineered #TikTok
Here’s what he found on the data it collects on you
It’s far worse than just stealing what’s on your clipboard: pic.twitter.com/oqaQyYDXT2
— Dan Okopnyi 🇺🇦 (@d1rtydan) June 28, 2020
L’avvertimento è da prendere con le pinze, considerando anche la natura decentralizzata del movimento hacker (che condivide però un obiettivo comune). Il tweet arriva dalla segnalazione di uno sviluppatore slegato al movimento che avrebbe notato alcune funzionalità sospette all’interno dell’app: TikTok viene infatti accusata per il tracciamento degli utenti e per la libera collezione dei dati (accuse però ancora tutte da confermare).
Dubbi e ombre che rafforzano le teoria di chi non vede di buon occhio TikTok: ByteDance, società di sviluppo con sede a Pechino, ha sempre negato le varie accuse mosse negli ultimi mesi circa un uso improprio dell’app e per il momento i sospetti non trovano conferme (nonostante gli Stati Uniti guardino all’applicazione cinese con l’attenzione di un sorvegliato speciale).
L’avvertimento di Anonymous per ora è chiaro ma resta, senza prove certe, un semplice consiglio: bisognerà vedere come e in che modo prenderà posizione il gruppo nell’ottica di rivelare verità importanti dando prova di quanto sostenuto.
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