Khaby Lame, il re di TikTok e di Instagram ora fa impresa: ecco quanto guadagna davvero e cosa c’è dietro il suo successo milionario.
Da influencer a imprenditore. Quanto fattura Khaby Lame? A 24 anni, il volto più celebre di TikTok è anche un imprenditore consapevole e determinato. Nato in Senegal, è arrivato in Italia da piccolissimo e ha sempre vissuto a Chivasso, in provincia di Torino, in una delle tante palazzine popolari dove la quotidianità si misura in piccole cose. Prima del boom social, lavorava in fabbrica.
Poi è arrivato il lockdown, la perdita del lavoro e quel tempo vuoto da riempire. Così ha iniziato a pubblicare video su TikTok, senza mai pronunciare una parola. Niente parole, solo espressioni. Uno sguardo, un gesto, una smorfia: è bastato questo a Khaby Lame per parlare al mondo intero, senza usare la voce. Con un’ironia silenziosa e una semplicità supera diversità culturali e linguistiche, è riuscito a farsi capire da tutti.
Da quei primi video girati per gioco, la sua vita ha preso una piega inaspettata. Oggi è tra i volti più riconoscibili al mondo, con una community che supera i 160 milioni di follower su TikTok e più di 80 milioni su Instagram. Un successo planetario che, fino a metà del 2022, si traduceva in contratti milionari gestiti dal suo storico manager, Alessandro Riggio.
Ma a un certo punto Khaby ha sentito il bisogno di cambiare rotta. Ha scelto di mettersi al comando, di gestire in prima persona la sua immagine e costruire qualcosa di tutto suo. Così è nata la Khaby Lame Srl. E i numeri gli stanno dando ragione.
Da influencer a imprenditore. Quanto fattura Khaby Lame
Nel 2023 la Khaby Lame Srl ha chiuso il primo bilancio con un fatturato di 1,658 milioni di euro e un utile netto superiore ai 364 mila euro. Numeri importanti, soprattutto per un’azienda così giovane. Ma ancora più interessante è la distribuzione geografica dei ricavi: più di 1,19 milioni arrivano da fuori Europa, mentre l’Italia pesa poco più di 120 mila euro. Collaborazioni con brand globali e una fanbase distribuita in tutto il mondo rendono Khaby un caso unico: un’azienda-persona che monetizza a livello planetario.
Un successo che non si limita ai social: nella classifica dei top creator stilata da Forbes, Khaby ha superato anche Chiara Ferragni, conquistando la decima posizione.
Ma per capire questi risultati occorre fare un passo indietro: dal suo esordio, Khaby è stato seguito dal manager Alessandro Riggio, che lo ha aiutato a supervisionare la presenza sui social e nelle strategie di monetizzazione. La svolta imprenditoriale di Khaby è arrivata con la separazione tutt’altro che indolore dal manager, nel 2022. La cessione del 50% della Iron Corporation – la società creata insieme a Riggio – gli ha fruttato 1,541 milioni di euro. Poi, la nascita della Khaby Lame Srl, una società tutta nuova e interamente a gestione familiare: Khaby detiene il 90% delle quote, il restante 10% è nelle mani del fratello maggiore Modou Bousso Lame, oggi suo braccio destro.
Cinema, TV e immobili: la strategia di Khaby Lame
Il percorso di Khaby non si ferma al digital. Anzi, la strategia è chiara: diversificare e investire a lungo termine. Ha acquistato due immobili in provincia di Milano – un appartamento da dieci vani a Legnano e un villino ad Arconate – dimostrando di voler mettere radici anche fuori dal web. Un modo per trasformare il successo immediato in stabilità economica duratura.
Nel frattempo ha debuttato anche al cinema, con il film “00Khaby”, una commedia d’azione in cui interpreta un rider arruolato dalla CIA. E lo abbiamo visto anche in TV, nelle vesti di giudice a Italia’s Got Talent, accanto a Elettra Lamborghini, Frank Matano e Mara Maionchi.
Khaby oggi è un brand a tutto tondo, con una visione imprenditoriale lucida: costruire, diversificare, consolidare. Quello che era iniziato come un fenomeno virale è ormai una macchina da business capace di generare valore reale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA