Aquafil fa un ingresso con il botto su Borsa Italiana. Quotata sul segmento Star, la società è leader internazionale nella produzione di fibre tessili.
La società Aquafil, già parte del gruppo ELITE, fa oggi il suo debutto su Borsa Italiana all’interno del segmento Star.
Il 2017 si conferma essere un anno prolifero di nuove quotazioni a Piazza Affari, mentre il mercato rimane in attesa delle IPO in programma per il 2018.
Nata nel 1965, Aquafil è un’azienda italiana specializzata a livello internazionale (opera anche in Cina, USA e Thailandia) nella produzione di fibre sintetiche utilizzate all’interno delle pavimentazioni tessili per il mercato immobiliare, nella moda, nel settore automobilistico e in quello dello sport.
Lo società splende anche per virtù all’interno dell’economia circolare: è creatrice di un tessuto nylon 6 rigenerato infinite volte chiamato ECONYL, frutto di un sistema di rigenerazione che attraverso l’innovazione e l’attenzione alla sostenibilità ha l’obiettivo di trasformare i rifiuti in nuovi prodotti.
Il codice ISIN di Aquafil è IT0005241192, la società è quotata sul segmento Star e la variazione nella prima giornata di contrattazioni - il 4 dicembre 2017 - è positiva di quasi 5 punti percentuali (12,83 euro per azione).
Lo sbarco in borsa avviene successivamente all’operazione di incorporazione con la SPAC Space 3, società di investimento che vanta tra i suoi soci Sergio Erede, Roberto Italia, Gianni Mion, Carlo Pagliani e Edoardo Subert, quotata sul mercato MIV. Space3, a sua volta, è frutto della scissione parziale e proporzionale della SPAC Space2 S.p.A. ed è la terza SPAC promossa da Space Holding, come ricorda il comunicato di Borsa Italiana.
Il flottante dell’IPO di Aquafil è di circa il 37% ed Intermonte ha svolto il ruolo di sponsor dell’ingresso in borsa.
Si ricorda che all’interno del segmento Star sono presenti le quotazione di medie imprese italiane con una capitalizzazione di un minimo di 40 milioni ed un massimo di 1 miliardo di euro che rispettino dei requisiti di eccellenza stabiliti da Piazza Affari sul fronte della gestione aziendale, della trasparenza e della liquidità.
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