Molte aziende celebrano i dividendi come prova di valore per tutti, ma spesso sono il risultato di strategie emotive che premiano l’impresa, non il cliente. Chi paga davvero il conto?
In questi giorni molte aziende quotate in Borsa stanno distribuendo i dividendi. È cioè il momento in cui il capitalista riceve una parte degli utili generati dalla società in cui ha investito.
È giusto che le aziende producano utili, ma il messaggio pubblico che il top management spesso veicola all’esterno, oltre la cerchia degli azionisti, è distorsivo perché suona come una conferma della eticità dell’operato aziendale: si afferma che l’azienda ha fatto del bene, che ha creato valore per tutti, che ha premiato tutti, clienti e azionisti.
Ma è davvero così? Non necessariamente. [...]
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