Assegno sociale, nuovo importo dal 1° gennaio 2022. Cambiano anche i limiti di reddito per averne diritto.
Anche l’assegno, o pensione, sociale cambia importo dal 1° gennaio 2022: un incremento dovuto alla variazione dei prezzi registrata negli ultimi mesi, il quale comporterà una rivalutazione delle prestazioni assistenziali e previdenziali riconosciute dall’INPS agli aventi diritto.
Il cambio dell’importo dell’assegno sociale influisce anche sui requisiti per beneficiare di quella che da molti viene chiamata “pensione sociale”, o anche “pensione senza contributi”. La rivalutazione, infatti, incide anche sui limiti reddituali entro cui si ha diritto all’assegno sociale.
Va detto che i nuovi importi non sono stati ancora ufficializzati dall’INPS con apposita circolare: tuttavia, avendo il Ministero dell’Economia comunicato il tasso di rivalutazione per il 2022 - grazie al quale aumentano anche gli altri assegni di pensione - possiamo facilmente calcolare cosa cambia dal 1° gennaio prossimo.
Assegno sociale: cos’è e perché spetta
Come anticipato, l’assegno sociale è conosciuto anche come “pensione senza contributi”. Una descrizione alquanto semplicistica, che tuttavia ne descrive al meglio il funzionamento.
Pur non essendo una vera e propria pensione - l’assegno sociale è infatti una misura di tipo assistenziale - questo spetta proprio al raggiungimento dell’età pensionabile che anche per il 2022 è pari a 67 anni (età a cui si accede alla pensione di vecchiaia).
Per andare in pensione a 67 anni, tuttavia, sono richiesti almeno 20 anni di contributi: a tal proposito, per tutelare chi non è riuscito a raggiungere questo minimo contributivo è stata introdotta una misura assistenziale che riconosce a queste persone un minimo con cui vivere. Tuttavia, trattandosi di una misura di tipo assistenziale, questa spetta solamente a coloro che soddisfano determinati requisiti legati al reddito.
Questo “minimo” viene rivalutato ogni anno e così sarà pure nel 2022.
Assegno sociale 2022: nuovo importo
Va detto che nell’ultimo periodo l’inflazione ha subito una vera e propria impennata. Tant’è che il tasso di rivalutazione accertato per il prossimo anno, almeno in via provvisoria, è pari all’1,7%.
Basti pensare che per il 2021 la rivalutazione è stata nulla - mentre nel 2020 è stata dello 0,5% - per capire la portata della perequazione nel 2022. Un incremento maggiore rispetto a quello registrato negli anni scorsi che si applica per intero all’importo dell’assegno sociale (in quanto la rivalutazione è piena per quelle prestazioni che non superano di quattro volte il trattamento minimo di pensione).
Ne risulta che, dal momento che l’assegno sociale 2021 ha un importo di 460,28€ per 13 mensilità, dal 1° gennaio prossimo questo salirà di 7,82€, arrivando così a 468,10€.
Assegno sociale 2022: nuovi limiti di reddito
Come anticipato, condizione essenziale per avere diritto all’assegno sociale è quella di aver compiuto 67 anni. Ma non solo: serve infatti stare entro una certa fascia di reddito.
Nel dettaglio, ci sono due possibilità:
- si gode dell’assegno sociale pieno, quindi per un importo che nel 2022 sarà di 468,10€;
- si gode di un assegno sociale parziale, calcolato in base al proprio reddito.
Il primo caso si verifica solamente quando non si hanno altri redditi. L’importo dell’assegno sociale, dunque, sarà pari a 468,10€ solamente per coloro che hanno un reddito personale pari a zero.
Quando invece un reddito c’è ma comunque non supera l’importo annuo dell’assegno sociale (6.085,30€ nel 2022), si applica la seguente formula:
(Assegno sociale annuo - reddito personale)/13
Il risultato equivale all’assegno sociale spettante. Ad esempio, una persona che arriva a 67 anni con pochi contributi e con un reddito personale di 2.000,00€, avrà diritto a un assegno sociale di circa 315€ mensili.
A tal proposito, si ricorda che ai fini della determinazione dell’importo “concorrono i redditi di qualsiasi natura al netto dell’imposizione fiscale e contributiva, ivi compresi quelli esenti da imposte, quelli soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d’imposta o imposta sostitutiva, nonché agli assegni alimentari corrisposti secondo le norme del codice civile”.
Per quanto riguarda i soggetti coniugati, invece, ai fini della determinazione dell’importo dell’assegno sociale è bene sapere che:
- l’assegno spetta in misura piena ai soggetti coniugati con un reddito familiare inferiore all’ammontare annuo dell’assegno, quindi 6.085,30€ nel 2022.
- l’assegno spetta in misura ridotta ai soggetti coniugati che hanno un reddito familiare compreso tra l’ammontare annuo dell’assegno e il doppio dell’importo annuo dell’assegno, dunque 12.170,60€ nel 2022.
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