Domanda di assegno unico figli 2022 entro il 28 febbraio. L’INPS spiega perché è importante rispettare la scadenza per ottenere il sussidio.
Pochi giorni e l’assegno unico figli 2022 universale diventa operativo in sostituzione della misura provvisoria del 2021. Per la domanda di assegno unico figli 2022 tuttavia occorre fare attenzione alla scadenza del 28 febbraio come confermato dall’INPS con un comunicato del 21 febbraio. Ma perché è così importante la scadenza del 28 febbraio per la domanda dell’assegno unico per i figli a carico?
La richiesta per ottenere il sussidio è possibile d’altronde inviarla all’INPS, con ISEE aggiornato e in corso di validità, anche dopo quella data. I dettagli dall’Istituto.
Assegno unico figli 2022: la scadenza del 28 febbraio
A spiegare perché per beneficiare dell’assegno unico figli 2022 sia importante la scadenza del 28 febbraio è l’INPS con un recente comunicato. Spiega l’Istituto che chi presenterà la domanda entro il 28 febbraio potrà ricevere l’assegno unico universale 2022 già a marzo. Lo stesso Istituto, sul sito dedicato proprio alla nuova prestazione, chiarisce che per le domande presentate a gennaio e febbraio il pagamento dell’assegno unico avverrà nella seconda metà del mese di marzo.
Fare domanda di assegno unico entro il 28 febbraio permette quindi di avere subito l’accredito. Per le domande presentate successivamente a quella data però non si perdono le mensilità e a quel punto occorrerà tenere d’occhio un’altra scadenza, quella del 30 giugno.
L’INPS infatti spiega che per le domande presentate dal 1° marzo in poi, il pagamento verrà effettuato alla fine del mese successivo a quello di presentazione della domanda. Per chi presenta la domanda entro giugno 2022, i pagamenti verranno quindi riconosciuti con decorrenza a partire dal mese di marzo. Per chi invece farà domanda a partire dal 1° luglio il pagamento al solito verrà effettuato alla fine del mese successivo a quello di presentazione della domanda.
Fare domanda di assegno unico figli 2022 entro il 28 febbraio è importante anche perché, come ricorda l’INPS, dal mese di marzo cesseranno le prestazioni attualmente erogate in busta paga o con la pensione per il nucleo familiare e le detrazioni fiscali relative. L’assegno unico universale per i figli a carico fino a 21 anni sostituisce, secondo la nuova normativa infatti, tutte le altre prestazioni per la famiglia e sarà erogato da INPS sull’IBAN indicato dal richiedente.
Assegno unico 2022: chi non fa la domanda
INPS ricorda, con il messaggio di qualche giorno fa, anche chi non deve fare domanda di assegno unico figli. Come per l’assegno temporaneo 2021 infatti, a ricevere in automatico l’assegno unico 2022 sono i percettori del reddito di cittadinanza. Gli stessi avranno la ricarica sulla carta RdC.
In generale la domanda può essere presentata attraverso:
- il sito ufficiale dell’INPS con accesso diretto al servizio in evidenza tramite SPID, Carta di Identità Elettronica 3.0 (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
- il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile, con la tariffa applicata dal gestore telefonico);
- gli enti di patronato.
L’assegno unico figli 2022 spetta a tutti i nuclei familiari indipendentemente dalla condizione lavorativa dei genitori: lavoratori dipendenti, lavoratori autonomi, pensionati, non occupati, disoccupati, percettori di reddito di cittadinanza.
L’INPS nel recente comunicato informa circa il numero di domande di assegno unico figli 2022 che sono state inoltrate. Il bilancio al 21 febbraio era di oltre due milioni di domande, 2.280.705 per la precisione, per un totale di 3.801.040 figli.
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