Quando arriva l’assegno unico per figli a carico? Molto dipende da quando viene presentata la domanda all’Inps; ecco il calendario con le date utili.
A marzo debutta ufficialmente l’assegno unico per i figli, il quale viene pagato dall’Inps secondo un calendario prestabilito. C’è dunque una netta differenza rispetto agli ANF (assegni al nucleo familiare), i quali venivano pagati in busta paga in quanto anticipati dal datore di lavoro.
Il nuovo assegno unico verrà pagato direttamente dall’Inps e a questo punto non resta che chiedersi quando. È stato lo stesso Istituto a fare chiarezza sulle tempistiche di pagamento le quali, come vedremo meglio di seguito, dipendono anche dalla data in cui si presenta domanda di assegno unico.
Tenendo conto delle istruzioni fornite dall’Inps è dunque possibile stilare un calendario dei pagamenti, con tutte le indicazioni sulle date in cui verranno accreditate le mensilità di assegno unico.
Assegno unico figli a carico 2022: quando viene pagato
Il pagamento della prima mensilità di assegno unico per i figli è in programma a marzo 2022, ma solamente per coloro che hanno effettuato la domanda di beneficio entro il 28 febbraio.
Diversamente, l’assegno unico viene pagato dal mese successivo a quello in cui è stata avanzata richiesta. Di conseguenza, per le domande inoltrate a marzo 2022 il pagamento dell’assegno unico viene rinviato ad aprile, e così via. Vi è comunque la possibilità di “recuperare” gli arretrati con decorrenza da marzo nel caso in cui la domanda viene presentata entro il 30 giugno 2022.
Assegno unico figli a carico: fino a quando viene pagato?
Con la domanda presentata in questi giorni viene richiesto l’assegno unico per il periodo che va da marzo 2022 a febbraio 2023. Questa, dunque, è un’altra importante differenza rispetto agli assegni al nucleo familiari, per i quali il periodo di riferimento era quello che andava da luglio a giugno dell’anno successivo (e inoltre per questo strumento è sempre possibile richiedere gli arretrati, fino a un massimo di cinque anni).
Entro febbraio 2023 è quindi necessario presentare nuova domanda dell’assegno unico - con Isee 2023 in questo caso - così da non interrompere il pagamento per alcuna mensilità. Diversamente si tiene conto delle tempistiche suddette, con l’assegno unico che verrà nuovamente pagato nel mese successivo a quello in cui è stata inoltrata la nuova domanda, con la possibilità di recuperare gli arretrati in caso di richiesta entro giugno 2023.
Calendario scadenze assegno unico
Ecco, a tal proposito, un calendario con tutte le scadenze previste.
Dal 1° gennaio al 28 febbraio
Si può fare domanda per l’assegno unico per il periodo che va da marzo a febbraio dell’anno successivo.
Dal 1° marzo al 30 giugno
Anche per le domande presentate tra il 1° marzo e il 30 giugno l’assegno unico decorre da marzo. Dunque, in ogni caso per coloro che ne soddisfano i requisiti le mensilità di marzo - e successive - non sono a rischio in quanto con il primo pagamento saranno anche riconosciuti gli arretrati.
Dal 1° luglio
Nel caso di domande presentate dopo il 1° luglio, invece, l’assegno unico decorre dal mese successivo a quello in cui si fa richiesta. Con domanda a luglio, ad esempio, la prima mensilità riconosciuta sarà quella di agosto, mentre per le richieste inoltrate a settembre si partirà con la mensilità di ottobre. Gli arretrati per i mesi precedenti sono invece persi.
Scadenze per ISEE
Le stesse scadenze valgono per coloro che richiedono l’ISEE dopo aver presentato domanda di assegno unico. Ricordiamo, infatti, che non ci sono obblighi a riguardo, visto che si può comunque richiedere l’assegno unico senza ISEE avendo però diritto all’importo minimo (riconosciuto anche con ISEE pari o superiore a 40.000,00€) di 50,00€ per i figli minori e di 25,00€ per i maggiorenni.
Nel caso di ISEE presentato entro il 30 giugno, tuttavia, la prestazione verrà conguagliata e spetteranno tutti gli arretrati a partire dal mese di marzo, sempre ovviamente se l’ISEE risulterà inferiore alla soglia dei 40.000,00€.
Se l’ISEE invece è presentato dal 1° luglio la prestazione viene calcolata sulla base del valore dell’indicatore al momento della presentazione dell’ISEE. Ad esempio, chi fa domanda a marzo ma presenta ISEE a luglio, avrà l’assegno unico ricalcolato a partire da quest’ultima mensilità, mentre per quelle precedenti avrà diritto al solo importo minimo.
Assegno unico figli a carico: date di pagamento, il calendario per il 2022
Inizialmente l’Inps aveva indicato una data precisa per l’accredito della prima mensilità di assegno unico. Nelle Faq dell’Istituto dedicate a questo nuovo strumento, infatti, si leggeva “che per coloro che presentano domanda entro il 28 febbraio il pagamento verrà effettuato tra il 15 e il 21 marzo 2022”.
Tuttavia, leggendo adesso le Faq si nota che questa parte è stata tagliata, con l’Inps che ha preferito restare sul generico. Ad oggi - martedì 1° marzo 2022 - si legge solamente che “i pagamenti cominceranno a essere erogati dalla seconda metà di marzo”.
Di fatto, l’Inps ha eliminato il limite del 21 marzo, prendendosi più tempo per effettuare gli accrediti della prima mensilità per tutti coloro che hanno presentato domanda tra gennaio e febbraio 2022. L’accredito, dunque, potrebbe avvenire anche l’ultimo giorno del mese.
Per le domande presentate dal 1° marzo in poi, invece, il pagamento verrà effettuato entro la fine del mese successivo a quello di presentazione della domanda.
Potrebbe succedere, dunque, che l’accredito possa arrivare anche nella prima metà del mese (molto dipenderà ovviamente da quando effettivamente è stata inoltrata la richiesta all’Inps). Molto probabile, comunque, che non ci sarà una data uguale per tutti, con l’Inps che - come già è stato per l’assegno unico ponte - potrebbe cadenzare i pagamenti durante il mese di riferimento.
Alla luce delle suddette informazioni, ecco una tabella contenente una sorta di calendario dei pagamenti dell’assegno unico per i figli a carico che tiene conto di quando è stata presentata domanda per il beneficio.
Data domanda | Pagamento marzo 2022 | Pagamento aprile 2022 | Pagamento maggio 2022 | Pagamento giugno 2022 | Pagamento luglio 2022 | Pagamento agosto 2022 | Pagamento settembre 2022 | Pagamento ottobre 2022 | Pagamento novembre 2022 | Pagamento dicembre 2022 | Pagamento gennaio 2023 | Pagamento febbraio 2023 |
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Febbraio 2022 | Seconda metà di marzo 2022 | aprile 2022 | maggio 2022 | giugno 2022 | luglio 2022 | agosto 2022 | settembre 2022 | ottobre 2022 | novembre 2022 | dicembre 2022 | gennaio 2023 | febbraio 2023 |
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Ottobre 2022 | non pagata | non pagata | non pagata | non pagata | non pagata | non pagata | non pagata | non pagata | novembre 2022 | dicembre 2022 | gennaio 2023 | febbraio 2023 |
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Dicembre 2022 | non pagata | non pagata | non pagata | non pagata | non pagata | non pagata | non pagata | non pagata | non pagata | non pagata | gennaio 2023 | febbraio 2023 |
Gennaio 2023 | non pagata | non pagata | non pagata | non pagata | non pagata | non pagata | non pagata | non pagata | non pagata | non pagata | non pagata | febbraio 2023 |
Febbraio 2023** | non pagata | non pagata | non pagata | non pagata | non pagata | non pagata | non pagata | non pagata | non pagata | non pagata | non pagata | non pagata |
*pagata come arretrato;
** A febbraio 2023 è comunque possibile presentare domanda per il periodo che va da marzo 2023 a febbraio 2024.
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