In diretta streaming all’Assemblea, l’ex premier parla da leader e annuncia la sua intenzione di rifondare il Movimento.
Giuseppe Conte in campo per “rifondare il Movimento”. Queste le parole usate dall’ex premier nel suo primo importante intervento da esponente del M5S, dopo la crisi politica che ha posto fine al suo secondo governo.
Assemblea M5S, torna lo streaming
C’era grande attesa per l’intervento dell’ex premier Conte all’assemblea del Movimento 5 Stelle, che è a un punto di svolta sotto molteplici aspetti.
Temi centrali della giornata di oggi, che vede il ritorno in grande spolvero dello streaming, sono stati quelli dell’impegno nel territorio, il ruolo della base, l’eventuale costituzione di un’area progressista alternativa alla destra, con una specifica collocazione in Europa.
A quest’ultima questione sarebbe connessa un’alleanza più o meno strutturale con il Partito Democratico, con Conte a garanzia dell’asse giallorosso anche alle politiche.
Conte vuole rifondare il M5S
“Sono qui per rifondare, per compiere una coraggiosa opera di rigenerazione del Movimento che non rinneghi il passato e i valori che vi hanno portato fino qui. Questa è una sfida molto complessa e affascinante”, ha detto Conte.
Per l’ex premier, quella innescata dal Movimento 5 Stelle è “una spirale assolutamente virtuosa che ha contribuito a scacciare via sacche di privilegio, radicati luoghi comuni caratteristici di quella che io chiamo la mala politica”.
Ma cosa in cosa consiste questa rifondazione pentastellata? Cosa ne sarà, ad esempio, degli eletti di secondo mandato? Non tutti i dettagli sono stati chiariti.
“Non sarà un’operazione di restyling, né di marketing politico”, precisa l’ex premier. Punto fermo rimarrà “la democrazia digitale con gli iscritti chiamati a esprimersi sui passaggi politici più rilevanti”.
Il nuovo movimento dovrà essere accogliente e inclusivo ma intransigente sulle regole, ha aggiunto l’ex premier. “I nostri principi non dovranno essere discussi”.
Conte ha annunciato che ci sarà un centro di “formazione permanente su ogni ambito e gruppi di lavoro su ogni ambito”, in cui si avrà un dialogo con i governi locali.
Quanto al PD, Conte ha detto che “sarà sicuramente un interlocutore privilegiato del nuovo Movimento 5 Stelle”, precisando che c’è già stato un incontro con il segretario Enrico Letta in cui si è parlato “del piano vaccinale, oltre che della necessità di sostenere famiglie, imprese e lavoratori”.
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