La multinazionale italiana Autogrill sta preparando un aumento di capitale da 600 milioni di euro per far fronte ai futuri investimenti e ad eventuali operazioni di acquisizione. Intanto, il titolo si muove in territorio negativo di oltre il 13%.
In una nota diramata oggi – giovedì 21 gennaio – Autogrill, multinazionale italiana attiva nel settore dei servizi per la ristorazione, ha annunciato di aver proposto ai suoi soci un aumento di capitale da 600 milioni di euro per cogliere eventuali occasioni sul mercato, proseguire il percorso di crescita e innovazione e supportare gli investimenti pianificati.
L’annuncio, nel pomeriggio, è stato seguito dal crollo del titolo: nella sessione odierna le azioni Autogrill hanno chiuso a quota 4,36 euro, per un ribasso di giornata del 13,32%.
Autogrill: nuovo aumento di capitale da 600 milioni di euro
Da quanto si apprende, il Consiglio d’amministrazione di Autogrill sottoporrà il 25 febbraio all’Assemblea degli azionisti la proposta di delega quinquennale a realizzare l’operazione, per poi concludere l’aumento di capitale entro la fine del semestre.
Come spiegato dalla società, l’aumento di capitale è finalizzato a conseguire gli obiettivi strategici di Autogrill, come il rafforzamento della sua posizione di leadership nel contesto internazionale. In tal senso, nei prossimi giorni la società definirà un pre-underwriting agreement con un consorzio di banche.
Soddisfazione per l’annuncio dell’azienda su un prossimo aumento di capitale è stata espressa da Edizioni Srl - l’azionista di maggioranza di Schematrentaquattro che a sua volta controlla con il 51% delle quote Autogrill - il cui board ha dichiarato di condividere «pienamente» le strategie del CEO Gianmario Tondato De Ruos.
Quest’ultimo, inoltre, ha evidenziato la crucialità del nuovo aumento di capitale nel processo di rafforzamento e consolidamento di Autogrill:
“Dopo un 2020 che ci ha visti impegnati a minimizzare l’impatto negativo della pandemia, oggi, con una maggior visibilità in un contesto in cui ancora permangono forti fattori di incertezza, iniziamo un percorso di rafforzamento patrimoniale per assicurarci maggior flessibilità finanziaria e per cogliere eventuali opportunità che potrebbero presentarsi"
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