Avvocati, i parametri per i compensi legati al gratuito patrocinio saranno uguali per tutti: ecco le nuove tabelle stilate dal Consiglio Nazionale Forense.
Il gratuito patrocinio è quello strumento che permette ai cittadini con un reddito non superiore agli 11.528,41 euro di avvalersi dell’assistenza di un avvocato a spese dello Stato.
L’assistenza legale quindi avviene in maniera totalmente gratuita, perché sarà lo Stato a pagare il compenso dovuto all’avvocato e non il cliente. Per tutte le informazioni su come e quando beneficiare del gratuito patrocinio potete consultare la nostra guida dedicata; di seguito invece vi parleremo di una novità molto importante che interessa specialmente agli avvocati.
Il Consiglio Nazionale Forense, infatti, ha appena approvato un protocollo d’intesa, durante la seduta amministrativa del 28 aprile 2017, riguardante la liquidazione standardizzata dei compensi spettanti agli avvocati che assistono un beneficiario del gratuito patrocinio nell’ambito di un processo in materia civile.
Il protocollo, che potete scaricare di seguito, contiene delle tabelle nelle quali sono indicate le liquidazioni standard per gli avvocati di chi è ammesso al gratuito patrocinio.
I valori variano a seconda del tipo della causa e dell’attività svolta; il compenso quindi sarà fisso in base alla prestazione eseguita, con l’obiettivo ambizioso di uniformare la liquidazione del gratuito patrocinio su tutto il territorio italiano.
Il testo del protocollo adesso è stato trasmesso ai Presidenti dei Consigli dell’Ordine degli Avvocati e ai Presidenti delle Unioni Regionali Forensi, con la speranza di giungere ad un accordo condiviso entro pochi mesi. L’obiettivo è di riproporre quanto già successo in ambito penale, per il quale il protocollo inviato nel giugno dello scorso anno è già stato adottato da diversi distretti.
Perché sono importanti le nuove tabelle sul gratuito patrocinio?
Secondo il Consiglio Nazionale Forense, il D.M. 55/2014 (il regolamento che determina i parametri per la liquidazione dei compensi per la professione forense) lascia ampi, forse troppi, margini di discrezionalità rispetto al calcolo dei compensi professionali.
Ecco perché è importante individuare dei criteri univoci per la quantificazione dei compensi; per farlo il CNF ha stilato delle tabelle in cui sono stati indicati dei parametri standardizzati per la liquidazione, così da semplificare e velocizzare il calcolo dei compensi.
In questo modo si spera anche di limitare l’elevato numero di opposizioni interne al settore delle liquidazioni. L’omogeneizzazione dei compensi, però, non potrà prescindere da un criterio fondamentale: quello per cui la valutazione deve avvenire in modo da dare un decoro maggiore alla professione forense.
Nessuna differenza o disparità di trattamento per chi si rivolge a Tribunali differenti; è importante infatti che tutte le attività svolte dagli avvocati siano pienamente equiparabili.
Gratuito patrocinio, nuove tabelle per i compensi in ambito civile
Visti questi presupposti, il CNF ha realizzato delle tabelle di liquidazione indicanti dei parametri standard per ogni tipologia processuale.
Le tabelle si dividono a seconda dell’autorità giudiziaria al quale ci si rivolge, come ad esempio per Corte d’Appello e Cassazione, e per le materie civilistiche per le quali si assiste il cliente ammesso al gratuito patrocinio. I compensi fissati per il divorzio e la separazione, ad esempio, prevedono:
- Separazioni Consensuali e Divorzi Congiunti: 1.200€;
- Separazioni e Divorzi Giudiziali: 1.500€;
- Procedimenti per modifica delle condizioni di separazione e divorzio congiunti: 1.200€;
- Procedimenti per modifica delle condizioni di separazione e divorzio giudiziali: 1.500€.
Oltre alle materie sul diritto di famiglia, nelle tabelle sono indicati anche i compensi per le cause di lavoro, immigrazione, fallimenti e altro ancora.
Ci sono poi delle tabelle riguardanti gli atti di precetto, le iscrizioni ipotecarie e gli affari tavolari; insomma, il CNF ha fissato dei criteri omogenei per il calcolo dei compensi in ogni ambito di un processo in materia civile così da limitare al minimo la discrezionalità.
Per saperne di più e per consultare tutte le tabelle stilate dal CNF potete scaricare e consultare il testo del protocollo che riportiamo di seguito:
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