È ora pubblico il bando per l’accesso al corso propedeutico all’iscrizione all’albo degli avvocati cassazionisti; il corso è una delle modalità di accesso a questo albo speciale e prevede un test d’ingresso e una verifica finale oltre alla frequenza di 2/3 delle lezioni.
Pubblicato il bando per l’accesso al corso propedeutico all’iscrizione all’albo degli avvocati cassazionisti.
La frequenza con profitto di questo corso rappresenta una delle possibilità di accesso all’albo speciale previste dalla legge di riforma dell’ordinamento forense. Il corso si svolge presso la Scuola superiore dell’avvocatura ed è disciplinato con regolamento del CNF n. 1 del 20 novembre 2015.
Il corso ha durata di 100 ore presso la Scuola superiore dell’avvocatura e per accedervi è necessario superare una prova di sbarramento.
CORSO CASSAZIONISTI
Il corso
Il corso avrà luogo a Roma ma sarà possibile frequentare anche a distanza seguendo le indicazioni del CNF. I giorni in cui si terranno le lezioni saranno il venerdì pomeriggio e il sabato mattina e si concentreranno in particolare sulle seguenti materie:
- diritto processuale civile;
- diritto processuale penale;
- giustizia amministrativa;
- giustizia costituzionale;
Al termine del corso è prevista una verifica di idoneità che avrà luogo necessariamente a Roma una volta l’anno; per accedere alla verifica finale è necessario aver frequentato almeno due terzi delle lezioni.
Requisiti e domanda
L’accesso al corso non è libero ma richiede il possesso di determinati requisiti oltre al superamento della prova d’ingresso. Li elenchiamo di seguito:
- iscrizione all’albo da almeno 8 anni;
- esercizio effettivo della professione.
In particolare per soddisfare a pieno quest’ultimo requisito il candidato dovrà aver patrocinato negli ultimi 4 anni almeno 10 giudizi dinanzi ad una Corte di Appello civile o 20 giudizi davanti ad una Corte di Appello penale o in alternativa un totale di 20 giudizi dinanzi alle giurisdizioni amministrative, tributarie e contabili.
Per presentare la propria domanda di partecipazione alla prova di accesso bisognerà procedere all’inoltro tramite l’applicazione scaricabile dal sito del CNF e della Scuola Superiore dell’Avvocatura. La domanda deve essere inviata alla scuola entro e non oltre il 2 agosto 2018.
Test d’ingresso
L’accesso al corso è determinato dal superamento di una prova di sbarramento che si terrà a Roma sabato 15 settembre 2018. La prova in particolare consiste in un test articolato in 36 quesiti a risposta multipla ripartiti nel seguente modo:
- 12 domande: 3 di diritto processuale civile, 3 di diritto processuale penale, 3 di giustizia amministrativa e 3 di giustizia costituzionale;
- 24 domande nel merito di una delle seguenti materie a scelta: diritto processuale civile, diritto processuale penale, giustizia amministrativa.
Per superare la prova e accedere al corso è necessario rispondere correttamente ad almeno due terzi delle domande.
Costi
Inoltre è bene sapere che il corso non è gratuito ma prevede una quota di partecipazione di 500 euro.
Per i candidati più meritevoli è prevista l’assegnazione di 10 borse di studio di 1.000 euro l’una per la copertura delle spese di partecipazione al corso: queste borse verranno assegnate in particolare agli ammessi con il miglior risultato nelle prove d’accesso e il reddito più basso. In sede di assegnazione verrà fatta particolare attenzione agli iscritti non aventi domicilio professionale a Roma.
© RIPRODUZIONE RISERVATA