Gli avvocati che hanno acquistato/rinnovato la strumentazione informatica del proprio studio legale (computer, tablet, fotocopiatrici e così via) possono ottenere un rimborso spesa fino a 1.500 euro. Qui come fare richiesta.
Anche quest’anno, la Cassa forense ha pubblicato il bando per il rimborso delle spese sostenute dagli avvocati per l’acquisto di strumenti informatici da utilizzare nello studio legale, quindi funzionali all’esercizio della professione. Il rimborso può riguardare l’acquisto di nuovi computer, stampanti, fotocopiatrici, scanner e così via.
Il rimborso agli avvocati è previsto nella misura massima di 1.500 euro e la richiesta deve essere inviata entro il termine perentorio del 16 gennaio 2020. Qui una guida alla compilazione della domanda, scadenze, requisiti e modalità di invio.
Avvocati, l’elenco degli strumenti informatici rimborsabili
Cassa forense ha pubblicato il bando annuale per il rimborso una tantum delle spese sostenute per l’acquisto di strumentazione informatica da utilizzare negli studi legali. Il contributo previsto è pari al 50% della spesa per il valore massimo di 1.500 euro. Le spese devono essere dimostrate tramite scontrini/fatture, devono risalire all’anno 2018/2019 e non possono essere comunque inferiori a 300 euro.
Vediamo quali sono gli strumenti informatici che danni diritto al rimborso:
- computer sia fisso che portatile;
- stampanti, fotocopiatrici, scanner;
- monitor;
- tablet;
- licenze software.
Chi può chiedere il rimborso: i requisiti
Il bando della Cassa forense elenca i requisiti che devono possedere gli avvocati per chiedere il rimborso spese; precisamente:
- essere in regola con tutte le comunicazioni reddituali alla Cassa;
- reddito netto inferiore a 50.000,00 euro;
- non aver percepito il medesimo contributo nel bando dello scorso anni.
Come chiedere il rimborso spese: modalità e termini
Modalità e termini della richiesta di rimborso spese per strumenti informatici sono indicate nel bando.
Qui si prevede che gli avvocati che presentano i requisiti di cui sopra devono fare richiesta entro le ore 24.00 del 16 gennaio 2020 su:
www.cassaforense.it.
Alla domanda va allegata la documentazione delle spese sostenute nell’anno 2018/2019.
Il rimborso spese sarà erogato fino alla fine dell’importo stanziato - 2.650.000,00 euro - secondo questo criterio:
“graduatoria inversamente proporzionale all’ammontare del reddito netto professionale relativo all’anno 2018 del richiedente.In caso di parità di reddito, la precedenza è determinata dalla minore età anagrafica e, in caso di ulteriore parità, dalla maggiore anzianità di iscrizione alla Cassa.”
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