Cassa forense prevede delle agevolazioni per gli avvocati che hanno acceso un mutuo per la prima casa o lo studio professionale. Qui termini, requisiti e come fare domanda.
C’è ancora qualche giorno di tempo per rispondere al bando annuale di Cassa forense per l’assegnazione di contributi agli avvocati che hanno aperto un mutuo ipotecario per l’acquisto della prima casa o dello studio professionale. Il mutuo deve riferirsi al biennio 2018-2019 e il rimborso è pari al 50% delle spese accessorie sostenute.
Il bando è limitato agli avvocati che hanno percepito un reddito professionale inferiore a 50.000 euro e che non siano già stati beneficiari della stessa misura negli anni passati.
La domanda per l’assegnazione del contributo, correttamente sottoscritta, deve essere inviata entro le ore 24.00 del 16 gennaio 2020 in via telematica. Qui l’elenco dei requisiti necessari, le modalità di invio della domanda e il pdf della dichiarazione da compilare e inviare.
Avvocati, bando per rimborso delle spese accessorie del mutuo
Come ogni anno, la Cassa forense ha pubblicato un bando per il rimborso delle spese accessorie al mutuo ipotecario finalizzato all’acquisto della prima casa o dello studio professionale. Il bando è rivolto agli avvocati iscritti alla Cassa, non in pensione e non espulsi dall’albo.
Il contributo della Cassa consiste nell’erogazione una tantum del 50% delle spese dichiarate e certificate per aprire la pratica del mutuo, per le spese notarili o della perizia tecnica sull’immobile e altre spese accessorie all’acquisto della prima casa o dello studio.
Il contributo non può essere superiore a 1.000 euro per ciascun beneficiario e, nel caso in cui gli acquirenti siano più di uno per il medesimo immobile, il contributo verrà erogato ad un unico beneficiario.
Qui il bando in allegato
Rimborso spese mutuo prima caso e studio: chi può fare domanda
Possono fare domanda gli avvocati che:
- sono in regola con le prescritte comunicazioni reddituali alla Cassa;
- hanno dichiarato nel Mod.5/2019 un reddito professionale inferiore a 50.000 euro;
- inviano il modulo di domanda corredato della documentazione richiesta all’art. 5 del bando (necessario per calcolare e verificare l’autenticità delle spese sostenute).
Come fare domanda: modalità e termini
Le domande per i rimborsi sul mutuo devono essere inviate entro e non oltre le ore 24.00 di giovedì 16 gennaio 2020 all’indirizzo bandi@cert.cassaforense.it tramite PEC.
Qui il modulo da compilare e sottoscrivere
Alla domanda vanno allegate, a pena di esclusione, la seguente documentazione:
- copia della fattura/e o ricevute delle spese inerenti la concessione del mutuo ipotecario acceso nell’anno 2018 o 2019 per l’acquisto di prima casa o di studio professionale;
- copia della quietanza di pagamento effettuato;
- attestazione che il mutuo è stato erogato nell’anno 2018 o 2019 per l’acquisto di prima casa o di studio professionale;
- copia di un documento di identità del richiedente.
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