Le azioni Amazon si riconfermano sopra quota $700 dopo i risultati positivi della trimestrale e le nuove prospettive di mercato. Il titolo verso nuovi massimi storici.
Le azioni Amazon hanno registrato il loro minimo annuale a $482 il 9 febbraio, dopo la pubblicazione dei risultati negativi dell’ultima trimestrale del 2015.
Da diversi giorni la quotazione del titolo ha superato i $700, guadagnando in tre mesi circa il 42%, un rialzo che non ha precedenti nella storia recente di Amazon.
In una Wall Street che secondo molti procede con un andamento superiore alle proprie possibilità, con il pericolo del rialzo dei tassi di interesse che incombe, il titolo Amazon si distingue dagli altri per performance e prospettive.
Gli analisti continuano infatti a puntare su un rialzo nel prossimo futuro, con lo scenario di settore che sembra non mostrare particolari punti deboli per la società di Seattle.
Azioni Amazon: aumentano i ricavi, crescono le prospettive
Il superamento di quota $700 sembra non bastare alle azioni Amazon. Secondo molti analisti, infatti, il titolo è ancora sottovalutato.
Bernstein ha previsto un raggiungimento dei $1.000 entro il 2017 fornendo, come molti, un segnale di buy. Anche Morgan Stanley si è espressa sullo stato di salute della società, sottolineando come molti rivenditori stiano cercando attraverso Facebook, Instagram e Pinterest di tagliare via delle quote ad Amazon dal monopolio del commercio online.
Ma perché questo tutto questo ottimismo?
Il rialzo seguito dalla azioni Amazon trova la sua prima ragione nei risultati pubblicati nella prima trimestrale del 2016.
Al contrario di quanto accaduto a fine 2015, i dati hanno battuto le attese, sia in termini di ricavi per la società che di dividendi per gli azionisti. Il ruolo da protagonista è stato ricoperto da Amazon Web Services (AWS), che ha visto un incremento dei ricavi del 64% su base annuale.
AWS rimane anche una divisione estremamente profittevole, avendo contribuito al 56% del guadagno del primo trimestre, dato in costante aumento nell’ultimo periodo, come sottolineato dall’analista Jan Dawson:
“La crescita dei guadagni per Amazon è rappresentata dai risultati di AWS ma anche dal recente cambio di rotta sugli investimenti, diminuti quel tanto da permettere di maturare dei profitti, utili per riemergere da un periodo difficile. ”
Ma le notizie positive non finiscono qua.
Amazon ha lanciato una nuova opzione di abbonamento video, continua ad investire in diritti cinematografici e acquista nuove serie originali, spinta dal desiderio di fare degli Amazon Studios un competitor di Netflix, HBO e di tutti gli altri provider di film e serie TV online, sempre di più il futuro dell’intrattenimento da casa.
Infine aumentano sempre di più i problemi per i venditori retail, con molti marchi famosi nel mondo dello sport, come ad esempio Quicksilver e City Sports, che stanno maturando risultati deludenti nell’ultimo periodo, tutti a favore di Amazon.
Azioni Amazon: supporto a $700 per l’arrivo di nuovi massimi
Le azioni Amazon, come detto, hanno da poco superato quota $700, dopo un rialzo senza sosta vissuto dallo scorso febbraio, come osservabile dal seguente grafico giornaliero:
La trendline di colore verde, unita ai tagli effettuati dalle medie mobili, tutti al rialzo, sottolineano adeguatamente lo sprint messo in piedi dal titolo, negli ultimi giorni tornato a ritracciare verso il supporto a $700.
Il lieve ribasso ha permesso all’oscillatore MACD di tornare al di sotto dello zero, accumulando la forza necessaria ad un nuovo, eventuale, sprint. Sono infatti lontanti i valori positivi toccati dall’oscillatore negli ultimi mesi e il test riuscito questa settimana del supporto potrebbe essere inteso subito in prospettiva rialzista.
Il prezzo di $700 si pone infatti come un riferimento per eventuali ribassi, anche in futuro, ma il suo deciso abbattimento e la sua riconferma nelle ultime due sedute permettono di guardare con ottimismo al futuro delle azioni Amazon.
Gli obiettivi di prezzo non ci sono, in quanto il titolo viaggia sui massimi storici, e quindi un ritorno sopra i $722, il massimo del 12 maggio, porterebbe le azioni Amazon verso territori finora inesplorati.
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