L’andamento di Banca IFIS nei primi due mesi del 2019 ha dato filo da torcere alle strategie trend-following che nell’ultimo anno sono state profittevoli. Vediamo come ottimizzarle
Con il brusco movimento ribassista di oggi le azioni Banca IFIS hanno intersecato la media mobile a 50 giorni, generando un segnale di vendita.
In analisi tecnica l’intersezione del prezzo di chiusura con una media mobile può fornire un segnale d’ingresso a mercato nella direzione che è generalmente dettata dalla pendenza della stessa. In un trend ribassista evidenziato da una pendenza negativa di una media mobile l’intersezione del prezzo con questa genera un segnale di vendita, viceversa nel caso di un’inclinazione positiva.
Nel caso specifico Banca IFIS presenta un trend ribassista in atto dall’ottobre 2017 e questo semplice segnale ha consentito di sfruttare buona parte dei movimenti impulsivi che si sono sviluppati nel corso dell’ultimo anno e mezzo.
Ora però le cose sembrano cambiate. L’andamento dei prezzi da inizio anno è sostanzialmente laterale, danno filo da torcere alle strategie trend-following, le quali notoriamente hanno bisogno di un trend ben definito per sprigionare la loro profittabilità.
Anche se nel passato questo semplice segnale si è dimostrato efficace, la price action attuale impone la necessità di un filtro ulteriore che consenta di mantenerei rendimenti nel lungo periodo. Vediamolo.
Il trading system short-only su Banca IFIS
Trading system su Banca IFIS elaborato da Ufficio studi Money.it. Piattaforma: Bloomberg
Dato il trend di lungo periodo ribassista, abbiamo ipotizzato di operare solo in direzione short. Il capitale con il quale le strategie operative sono state implementate è pari a 100.000 euro e gli ordini sono di tipo «a mercato».
La strategia originariamente è molto semplice: ogni volta che il prezzo di chiusura interseca al ribasso la media mobile semplice a 50 giorni si apre una posizione corta che viene poi chiusa quando il prezzo interseca al rialzo la stessa media mobile.
Come si può immaginare con questo criterio di uscita una grandissima parte dei guadagni registrati non possono essere monetizzati dal sistema dal momento che i prezzi si estendono dalla media per poi ritornare al punto di “equilibrio”.
Con questo criterio di uscita si possono generare guadagni che giustificano il rischio assunto solo con una pendenza elevata della media mobile. Inoltre nell’ultima fase lateral rialzista (gennaio-marzo 2019) i falsi segnali generati hanno eroso parte dei profitti registrati.
Short? Si, ma ad una condizione
Per risolvere i problemi emersi nel backtest abbiamo ritenuto necessario aggiungere due ulteriori condizioni: un filtro per determinare l’ingresso a mercato e una diversa modalità di uscita.
In primo luogo, dato gli enormi falsi segnali emersi durante gli ultimi mesi a causa dell’andamento laterale del titolo, abbiamo aggiunto una media mobile semplice di periodo leggermente superiore (55 periodi).
La nuova condizione per entrare a mercato vede quindi un ulteriore vincolo: la media mobile corta (50 periodi) deve rimanere inferiore alla media mobile più lunga (55 periodi).
In questo modo parte dei falsi segnali emersi durante gli ultimi mesi sono stati tagliati fuori dal backtest, nonostante questo non era abbastanza. Oltre a questa nuova condizione abbiamo modificato il criterio di uscita: il trading system ora chiude l’operazione quando vengono completate 15 barre giornaliere.
In questo modo abbiamo ottimizzato sia le condizioni di entrata che le condizioni di uscita mantenendo l’idea originale pressoché immutata.
I sistemi trend-following hanno bisogno di una direzione
Quanto detto finora vuole essere solo un caso studio di come si è comportato questo semplice segnale di entrata in una condizione di mercato passata e di quali rendimenti si potevano ottenere con simili criteri di entrata ed uscita.
Fermo restando che la profittabilità del sistema dipende dalla price action dell’azione sottostante, non potremo mai essere certi del prossimo risultato. Inoltre il numero di operazioni registrate (minori di 30 nell’arco temporale analizzato) non consentono di dare peso statistico al sistema descritto, ma potrebbe comunque fornire un’indicazione approssimativa di come i prezzi si sono comportati nel passato e di cosa ci potremo aspettare nel futuro.
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