Profondo rosso per le azioni Carige (-5,03%) in vista dei risultati degli stress test. L’potesi aumento di capitale è sempre più concreta.
Sprofondano in Borsa le azioni Carige, in una giornata che vede il comparto banche particolarmente sottotono. Profondo rosso per Mps, che cede quasi l’8%. In perdita anche Intesa Sanpaolo (-0,41%) e UBI Banca (-0,44%). Bene Unicredit (+0,79%) e Mediobanca (+1,35%).
Carige e Mps sono le due banche più a rischio in vista della pubblicazione dei risultati degli stress test BCE, in programma il prossimo 29 luglio. E la tensione sui mercati comincia a essere palpabile alla luce di un probabile responso negativo per la banca genovese - nel caso del Monte dei Paschi di Siena la bocciatura è quasi scontata.
Le azioni Carige al momento stanno riportando perdite superiori al 5%, scendendo a 33 centesimi.
Azioni Carige in rosso: aumento di capitale in vista?
Nel fine settimana Giuseppe Tesauro, presidente della Cassa di Risparmio di Genova e Imperia, in un’intervista a La Stampa ha affermato che la banca è pronta a varare un aumento di capitale “solo se necessario” e ha invitato la BCE ad apprezzare gli sforzi messi in cantiere da Carige nel nuovo piano industriale, il quale conta di raggiungere 163 milioni di utile al 2020 e un Roe pari al 7%, sforbiciando il totale delle sofferenze lorde dai 3,5 miliardi di fine 2015 a 2,2 miliardi nel 2017.
Stimando gli Npl lordi a circa il 20% del loro book value, qualora dovesse dismettere entro l’anno 900 milioni di crediti deteriorati, Carige andrebbe incontro ad un ammanco di 300-330 milioni.
Perdite che rischiano di essere maggiori in caso di ulteriori cessioni senza un piano straordinario di garanzia pubblica. E a quel punto un aumento di capitale compreso tra i 400 e gli 800 milioni di euro sarebbe inevitabile.
Carige critica l’EBA per le metodologie degli stress test
Il rapporto tra l’istituto centrale guidato da Mario Draghi e la banca dei Malacalza negli ultimi tempi si è fatto burrascoso. Carige ha infatti sollevato forti perplessità circa le metodologie degli stress test EBA, i cui risultati saranno disponibili venerdì 29 luglio a partire dalle ore 22:00.
Carige ha chiesto all’Eurotower di prende in considerazione i progressi compiuti dalla banca dall’inizio dell’anno a oggi. Le prove di sforzo a cui la BCE ha sottoposto gli istituti di credito dell’Unione europea, invece, si basano su una “fotografia” del bilancio al 2015. Un criterio molto rigido che non tiene conto dei mutamenti avvenuti o programmati nel 2016.
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