Azioni Poste Italiane in evidenza oggi: il titolo è rimasto in flessione, nonostante il debutto nel mercato della banda larga. Quali novità per la connessione veloce?
Azioni Poste osservate a Milano: il titolo scambia ancora in rosso alle ore 14.57, perdendo lo 0,77%.
La società è stata frenata dal giudizio di Deutsche Bank, che ha visto un downgrade da buy a hold.
Tuttavia, Poste ha risposto alle aspettative dei clienti sulla digitalizzazione con il lancio di PosteCasa Ultraveloce, connessione internet a fibra ottica.
Le azioni Poste rimane in territorio negativo, ma la società avanza con il suo progetto di innovazione. Cosa prevede il piano dell’azienda dell’ad Del Fante per la connessione?
Azioni Poste in focus: c’è il debutto nel mercato fibra ottica
Il titolo di Poste continua ad arrancare negli scambi milanesi: alle ore 15.04 le perdite si aggirano intorno allo 0,64%, a conclusione di una giornata comunque in rosso.
La società ha comunque lanciato un progetto interessante oggi, così ufficializzato:
“Poste Italiane compie un altro passo per la digitalizzazione del Paese e debutta nel mercato della connessione Internet superveloce mediante fibra ottica con il lancio di PosteCasa Ultraveloce. La nuova soluzione permette di raggiungere una velocità di connessione di 1 gigabit al secondo e include una seconda connessione senza limiti su rete 4G.”
Nello specifico, l’offerta è gestita da Postepay, società di pagamenti digitali e telefonia del gruppo, e è disponibile al pubblico da oggi fino al 31 agosto.
La soluzione propone due scelte di connessione: con la Fibra per navigare da casa senza limiti fino a 1Gbps oppure con la rete 4G per navigare subito senza limiti e accedere ovunque al collegamento WiFi grazie alla connessione 4G della SIM PosteMobile e ad una chiavetta USB autoinstallante collegata al modem.
Poste Italiane entra, così, nel mercato della banda larga, aggiungendo un tassello cruciale al Piano industriale «2024 Sustain & Innovate» incentrato su modernizzazione e digitalizzazione.
Da sottolineare che proprio tale programma strategico ha giovato sul titolo Poste: le azioni, che prima della presentazione del piano valevano 10,4 euro, hanno fatto un balzo di circa il +12%.
La stessa Deutsche Bank ha alzato il target price da 10 a 11,9 euro, sottolineando tuttavia che la creazione di valore del piano industriale risulta già scontata nei prezzi del titolo, considerando anche la performance del +35% da inizio anno.
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