Azioni Poste Italiane: i giudizi degli analisti dopo i conti 2015

Le azioni di Poste Italiane guadagnano il +3,89% a quota 6,805€ grazie ai buoni conti della società relativi all’esercizio 2015 pubblicati nella giornata di ieri. I dati dello scorso anno hanno mostrato un incremento migliore delle attese, con l’ad Francesco Cao che ha definito Poste Italiane un “porto sicuro” in un periodo di turbolenza dei mercati finanziari.

I conti del 2015 hanno colpito positivamente gli analisti di numerose case d’affari, i quali unanimamente hanno dichiarato di essere rimasti sorpresi dall’ottima performance del gruppo postale. Ecco le reazioni degli esperti di alcune primarie case d’affari dopo la pubblicazione dei conti 2015 di Poste Italiane.

Azioni Poste italiane tra le migliori del Ftse Mib dopo i conti 2015

Le azioni di Poste Italiane sono tra le migliori di oggi dell’indice principale Ftse Mib. Il titolo del gruppo postale italiano è oggetto di acquisti degli investitori dopo la pubblicazione dei dati relativi all’esercizio 2015 che hanno mostrato un netto miglioramento rispetto al 2014.

In linea generale, il bilancio dello scorso anno di Poste Italiane ha mostrato un incremento oltre le attese in ordine di ricavi, redditi operativi, utile netto e posizione finanziaria netta. In più, il management ha deliberato un corposo dividendo di 0,34€ ad azione, prosepettando l’obiettivo di un payout ratio dell’80% anche per l’anno in corso.

I conti di Poste hanno sorpreso positivamente gli esperti di numerose primarie case d’affari, i quali all’unisono hanno dichiarato che il bilancio 2015 della società postale ha battuto le loro stime.

Jp Morgan: conti di Poste oltre le attese

Nel dettaglio, gli analisti di Jp Morgan hanno dichiarato che i conti di Poste hanno battuto leggermente le loro attese, confermando così la raccomandazione neutral sul titolo. Tuttavia, nonostante i buoni numeri, gli esperti della banca statunitense non ritengono di dover mutare al momento la loro view sulle azioni di Poste.

Poste Italiane: UBS alza stime sul dividendo ma abbassa quelle sull’EPS

La banca d’affari svizzera UBS ha confermato il rating buy e target price di €8 sul titolo di Poste. Gli analisti di UBS fanno notare che i conti 2015 sono stati sopra le stime di consenso, dando conferma della capacità storica del gruppo postale nel generare capitale.

Il Solvency II ratio più forte dovrebbe sostenere in futuro la crescita dei dividendi e per questo motivo la casa d’affari elvetica si aspetta una cedola di 0,38€ per quest’anno, pari ad un aumento del 12% rispetto ai 0,34€ proposti dal cda per il 2015.

Le stime di EPS sono invece state limate del 3% per il biennio 2016-2017 per tenere conto dell’impatto negativo dei bassi tassi di interesse sui servizi finanziari del gruppo postale.

Poste Italiane: Kepler vede EPS ed EBIT in aumento nei prossimi anni

Kepler Cheuvreux anche conferma il rating buy con prezzo obiettivo di €8. Gli strategist della casa francese ritengono i conti 2015 solidi, accompagnati da un generoso dividendo.

L’evoluzione positiva dell’utile netto ha permesso di centrare le aspettative sulla cedola per il 2015, facendo inoltre lievitare le stime sull’EPS (+3%) e sull’EBIT 2016-2018 (+5%) degli analisti transalpini.

Poste Italiane: tutto bene quel che comincia bene - Mediobanca

Euforica Mediobanca che conferma il rating outperform e prezzo obiettivo di €8,5. In un report chiamato “tutto bene quel che comincia bene” gli esperti della banca italiana sottolineano come i conti del 2015 di Poste abbiano battuto le loro stime del 4% in termini di EBIT ed utile netto e del 3% sul dividendo.

Gli analisti della banca d’affari italiana si concentrano poi sulle parole del management a margine della conference call, facendo notare come i vertici della società abbiano dichiarato che anche il 2016 è partito con il piede giusto. Gli esperti concludono la loro analisi dicendo che l’attuale prezzo delle azioni di Poste è molto interessante.

Azioni Poste Italiane: Equita Sim alza il prezzo obiettivo a €8,4

Infine, Equita Sim ha alzato il target price a €8,4 dai precedenti €8,3 confermando il rating buy.

Anche per Equita i conti 2015 sono stati migliori delle attese e ha dichiarato inoltre di sentirsi conforata dalle buone indicazioni provenienti da tutti i rami di business di Poste.