Le azioni di Poste Italiane raggiungono i massimi dall’IPO a Piazza Affari. Ridotto il collocamento con l’opzione greenshore. Analisi e previsioni.
Poste Italiane, nella giornata di oggi, ha rotto i massimi assoluti conseguiti il giorno dell’IPO a Piazza Affari attestandosi attualmente a quota 6,98€.
Quest’oggi è stata diffusa la notizia dell’esercizio dell’opzione greenshoe da parte delle banche collocatrici, facendo registrare una diminuzione della quota collocata sul mercato pari al 35,3% contro il 38,2% previsto. In questo modo, lo Stato incasserà meno di quanto preventivato perdendo circa 600€ milioni rispetto ai 3,7€ miliardi preventivati.
Per quel che riguarda il titolo, le azioni di Poste Italiane durante la settimana sono risultate in crescita, senza soffrire eccessivamente dei cali dell’indice in occasione degli attentati di Parigi e delle tensioni creatisi tra Turchia e Russia.
Come anticipato nell’articolo della settimana scorsa, l’azione di Poste Italiane è riuscita a rompere il livello posto a 6,81€ centrando il test della resistenza posta in corrispondenza dei massimi assoluti a quota 6,95€.
I volumi sia di oggi che di ieri sulle azioni di Poste Italiane si sono dimostrati al di sopra della media, segno della bontà dei rialzi e della rottura della resistenza di oggi. La tendenza del titolo rimane sempre positiva con gli indicatori RSI ed MFI in posizione rialzista e ancora poco incline a indebolimenti.
Azioni Poste Italiane: analisi e previsioni
Dalla rottura della resistenza ci potremmo attendere un movimento di 0,30-0,40€ che sono corrispondenti all’ampiezza tra la base della trendline e della resistenza. In generale, la configurazione nei prossimi giorni per il titolo rimane positiva.
Tuttavia, un’ulteriore conferma della configurazione rialzista si potrebbe avere da una chiusura del titolo al di sopra della resistenza (o comunque molto vicino) alla resistenza a quota 6,95€. Essendo oggi venerdì, è possibile che questo non avvenga poiché molti investitori sono propensi a chiudere le posizioni nel weekend quindi, nel caso il titolo chiudesse al di sotto della resistenza, non viene pregiudicata la tendenza positiva.
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