Le indiscrezioni in arrivo dalla Cina spingono le azioni STMicroelectronics, in rialzo a 16,6 euro. Il 24 aprile l’appuntamento è con i conti.
Partenza con il segno più per le azioni STMicroelectronics. A circa un’ora e mezza dall’avvio delle contrattazioni, il titolo passa di mano a 16,60 euro, +2,34% rispetto al dato precedente.
Rispetto a una settimana fa, le azioni STMicroelectronics segnano un +4,5% mentre negli ultimi tre mesi il saldo è positivo per oltre 30 punti percentuali (+31,7%). Ancora negativo il confronto rispetto a 12 mesi fa, in rosso del 12%.
STMicroelectronics: rumor da Cina spingono il titolo
Secondo le ultime indiscrezioni, la NDRC (National Development and Reform Commission), la Commissione nazionale cinese per lo sviluppo e le riforme, starebbe pensando a misure per allentare le limitazioni sul numero di licenze automobilistiche nelle grandi città.
Inoltre, la Commissione punterebbe ad incoraggiare l’acquisto di vetture NEV (New Energy Vehicles), quelle dotate di trasmissioni alternative (ibride o elettriche).
“Riteniamo che la notizia, se confermata, abbia risvolti positivi per Umicore, Johnson Matthey (catalizzatori e materiali per batterie), Valeo, Brembo (componenti auto), Stm, Infineon (semiconduttori)", hanno commentato gli analisti di Equita Sim.
STMicroelectronics: per Equita conti in linea con guidance
In vista della presentazione dei risultati, prevista per il prossimo 24 aprile, Equita si attende che STM “centri le guidance”. La stima della società è per vendite a 2,1 miliardi di dollari, in rosso del 6% annuo, con un gross margin del 39%.
“Come usuale il management fornirà una guidance per il trimestre in corso per il quale ci aspettiamo una crescita sequenziale del fatturato del 3% con un gross margin stabile al 39%”, stima Equita che sulle azioni STMicroelectronics ha una raccomandazione di acquisto con prezzo obiettivo fissato a 18 euro (+8,4% sui livelli attuali).
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