Azioni Saipem in profondo rosso: il titolo crolla del 7% ad inizio seduta a Piazza Affari. I conti preliminari del 2020 hanno spinto al ribasso gli scambi.
Azioni Saipem: tonfo da -7% a Piazza Affari oggi. Che succede?
Il titolo ha reagito ai conti preliminari del 2020, che hanno registrato tutte le difficoltà dell’anno pandemico. Anche il 2021 si è avviato all’insegna dell’incertezza, con i target della guidance non definibili con puntualità.
Con l’esercizio dell’anno trascorso archiviato in rosso per oltre 1 miliardo di euro, le azioni Saipem sono sprofondate. Alle ore 10.03 il titolo scambia a 2,41 euro con un ribasso degno di nota dell’8,41%.
Azioni Saipem in caduta libera: i motivi
Si è messo in evidenza in negativo il titolo Saipem a Milano: con azioni in perdita di oltre l’8%, la società ha evidenziato tutti i segnali di incertezza legati agli effetti pandemia sul business.
I conti preliminari del 2020 sono stati eloquenti nel mostrare le difficoltà: ricavi a 7,34 miliardi di euro, in calo del 19,3% rispetto al 2019; margine operativo lordo adjusted dal valore di 614 milioni di euro, in flessione del 49,9%; perdita netta di 1,14 miliardi di euro.
A pesare su un bilancio così amaro sono state soprattutto svalutazioni di immobilizzazioni materiali della divisione drilling offshore per 590 milioni di euro.
Anche l’indebitamento finanziario netto è stato in crescita: a fine 2020 era pari a 1,23 miliardi di euro, rispetto agli 1,08 miliardi di inizio anno.
Per quanto riguarda gli ordini, la società ne ha acquisito di per un valore di 8,66 miliardi di euro, in confronto ai 17,63 miliardi dell’anno precedente.
In questa cornice, le azioni Saipem sono crollate: sin dall’inizio della seduta di oggi il tonfo è stato il peggiore di Piazza Affari.
Per Saipem un 2021 ancora incerto
Pur con obiettivi volti alla crescita nel green, decarbonizzazione, stoccaggio idrogeno e con proposte da far rientrare nel Next Generation EU, il futuro prossimo di Saipem resta incerto.
La società ha infatti comunicato che:
“non è al momento in grado di fornire una guidance finanziaria puntuale. I volumi dell’anno ed oltre sono ben supportati dal cospicuo portafoglio ordini, il cui mix di progetti e l’avanzamento operativo consentono di prevedere per il 2021 un Ebitda adjusted a un livello simile al 2020”
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