Saipem maglia nera a Milano dopo i conti del primo semestre: ricavi in forte calo.
Ondata di vendite sul titolo Saipem nella seduta odierna di Piazza Affari. Le azioni della società italiana scambiano a 1,94 euro, in ribasso del 4,9% sulla chiusura di ieri. Ad appesantire il titolo sono i conti pubblicati oggi, che segnano un deciso passo indietro nel semestre rispetto al 2020.
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Nel dettaglio, nel primo semestre del 2021 i ricavi del Gruppo sono scesi a 3,2 miliardi di euro, -12,9% rispetto a gennaio-giugno 2020, e leggermente sotto le attese degli analisti di 3,24 miliardi. In perdita per 266 milioni l’Ebitda adjusted, contro il +166 milioni del consensus e il -355 milioni dello stesso periodo dello scorso anno, e a picco anche il risultato netto adjusted, -656 milioni contro il -132 milioni del 2020 e il -229 milioni delle stime.
I risultati operativi, secondo la società, sono da ascrivere al rallentamento delle attività di ingegneria e di costruzioni, che hanno subito il protrarsi della pandemia e la diffusione della variante Delta in Europa, ma anche allo stop al progetto LNG onshore in Mozambico e ad una serie di problemi tecnici che hanno frenato un progetto eolico offshore nel Mare del Nord.
Saipem, i target del secondo semestre
Per quanto riguarda invece la seconda parte dell’anno, i vertici di Saipem si attendono una sensibile crescita dei ricavi, dai 3,2 miliardi del primo semestre ad una forbice tra 4,5 e 5 miliardi. Nei target anche una Ebitda di nuovo in territorio positivo, degli investimenti tecnici tra i 200 e i 300 milioni e un indebitamento finanziario netto in area 1,6 miliardi.
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