Tesla: molto più di un’azienda che produce auto. Analizziamo il titolo dal punto di vista tecnico e fondamentale.
Tesla (TSLA) è un’azienda statunitense, conosciuta per lo più per la produzione di vetture performanti, estremamente sofisticate, con un grado di guida autonoma estremamente alto, e soprattutto completamente elettriche.
In pochi sanno che l’azienda si occupa anche di pannelli fotovoltaici e sistemi di stoccaggio di energia alternativa. Guidata dal controverso quanto geniale CEO Elon Musk, l’azienda fondata nel 2003 a Palo Alto ha avuto una crescita vertiginosa dovuta a tutto l’ecosistema Tesla, per questo quando viene rapportata a una classica azienda produttrice di automobili il confronto non regge. Chi compra una Tesla compra un brand e tutto ciò che ci ruota intorno.
Tesla è a tutti gli effetti uno status symbol, nel 2015 è l’azienda più innovativa del mondo per Forbes e nel 2020 raggiunge il traguardo del milione di auto prodotte. Da poco tempo fa parte dell’elite dell’S&P 500, rientrando di diritto nelle 500 aziende a maggior capitalizzazione Usa.
Azioni Tesla: analisi fondamentale
Evidente l’impennata del fatturato da fine 2016, con una crescita sempre più elevata da fine 2018, leggermente stagnante durante la fase del covid, che non ha comunque creato grossi problemi all’azienda grazie alla vendita online di Tesla.
Altro risultato importante per l’azienda quest’anno il raggiungimento dell’utile, gli investitori erano tranquillamente abituati a una lieve perdita in questi anni, gli elevati costi di gestione e costruzione di tutto il network Tesla, con i supercharger e i destination charger, non che le risorse impiegate dall’azienda per lo sviluppo di progetti e autovetture, aveva sempre tenuto l’azienda in perdita, ma gli investitori in questo momento su questo titolo si stanno concentrando sui grandiosi sviluppi che potranno avvenire nei prossimi anni in questo campo come evidente dal grafico successivo.
L’effetto SP500 che porta nuovi flussi di investimenti dovuti in gran parte a tutti gli etf che investono sull’indice, unito allo sviluppo del settore dell’auto elettrica in cui Tesla è pioniere, e alla realizzazione di una rete sempre più capillare del network di ricarica Tesla proiettano l’azienda a più che un raddoppio del fatturato nei prossimi anni.
Il grafico che riguarda l’indebitamento non fa che confermare quanto detto fin prima: l’azienda si è indebitata notevolmente nel corso degli ultimi anni, per i notevoli costi che tutto il network e lo sviluppo dell’auto ha necessitato per cominciare a dare i primi frutti.
Impennata dal 2019 dell’equity e della liquidità in cassa con un indebitamento costante ha portato l’azienda a ridurre comunque notevolmente il rapporto equity/debito, e al momento hanno ha sufficiente liquidità in cassa per ricoprire istantaneamente tutto il debito.
Ciò non ha fatto altro che dare maggiore sicurezza agli investitori.
L’andamento di Tesla contro l’indice
A confronto abbiamo il titolo Tesla, con l’Etf Ishares che replica l’andamento dell’SP500. Il titolo prima della fine del 2019 alterna periodi di sottoperformance a periodi di sovraperformance. Ma è da fine del 2019 fino ad oggi che cambia completamente passo nei confronti dell’indice americano per eccellenza, quindi anche il grafico di forza relativa, conferma quanto visto nei fondamentali.
Azioni Tesla: analisi tecnica
Trend di fondo assolutamente rialzista, ottime le ultime sedute, con un breakout interessante dell’area dei 450 con volumi importanti, titolo che al momento si trova in lotta su un’area molto importante quella dei 500 tondi, che sono anche l’area dei massimi di sempre. Una conferma sopra questa area potrebbe portare il titolo a riprendere la corsa.
| RESISTENZA 3 | 700 |
| RESISTENZA 2 | 560 |
| RESISTENZA 1 | 500 |
| Prezzo al momento dell’analisi | 489,61 |
| SUPPORTO 1 | 450 |
| SUPPORTO 2 | 380 |
| SUPPORTO 3 | 330 |
Valutazione IoInvesto
(Range di valutazione da 1 stella a 5 stelle)
| ANALISI FONDAMENTALE | ⭐⭐⭐ |
| ANALISI TECNICA | ⭐⭐⭐⭐⭐ |
© RIPRODUZIONE RISERVATA
