Azioni UniCredit osservate speciali a Milano: il titolo ha aperto con un balzo nei guadagni, in seguito alla comunicazione sulla conclusione del buy-back e del pagamento della cedola 2021. I dettagli.
Azioni UniCredit in controtendenza nell’apertura degli scambi odierni: il titolo ha registrato un rialzo a Milano, in una giornata ancora segnata dal segno meno generale per le azioni a causa della guerra.
La banca milanese ha comunicato la fine del programma di acquisto di azioni proprie e l’entità del dividendo 2021.
Alle ore 10.44 circa, le azioni UniCredit scambiano in flessione dopo l’apertura positiva e perdono lo 0,88%.
Azioni UniCredit in focus: le novità dalla banca
Con una nota ufficiale, stamane l’istituto dell’ad Orcel ha comunicato che:
“...si è concluso il programma di acquisto di azioni ordinarie UniCredit comunicato al mercato in data 9 dicembre 2021 e avviato in data 13 dicembre 2021, in forza della delibera dell’Assemblea degli azionisti del 15 aprile 2021 che ha approvato il programma di acquisto di azioni proprie per un ammontare massimo pari a Euro 651.573.111,00 e per un numero di azioni ordinarie UniCredit non superiore a 110.000.000.”
Al termine di questo secondo programma di buy-back 2021, quindi, la banca ha acquistato 48.536.221,00 azioni, equivalenti al 2,18% del capitale sociale.
UniCredit ha quindi annunciato il pagamento della cedola 2021 pari a “Euro 0,5380 per ciascuna azione”, in aumento rispetto al “dato provvisorio di Euro 0,5352 anticipato al mercato lo scorso 15 febbraio 2022.”
Le azioni UniCredit scambiano a 11,34 euro alle ore 10.53 rispetto al picco di 11,78 euro registrato nelle prime negoziazioni.
La pressione della guerra in Ucraina rimane comunque un fattore da considerare per l’istituto milanese, che più degli altri ha risentito dell’invasione russa a causa delle sue esposizioni nella nazione di Putin.
S&P Global Ratings ha peggiorato il rating sul credito della russa UniCredit Bank AO, controllata dall’italiana, affermando:
“l’escalation delle tensioni Russia-Ucraina, le operazioni in Ucraina e l’ampliamento delle sanzioni contro Mosca potrebbero portare a condizioni che alla fine rischiano di destabilizzare l’economia e il sistema finanziario del Paese.”
Bloomberg Intelligence, come riporta Milano Finanza , si è soffermata anche sui bond At1 di UniCredit, emissioni di tipo subordinato, stimando una debolezza vista la situazione del conflitto, ma “una svalutazione completa della parte equity degli asset che la banca europea detiene in Russia non abbatterebbe il suo cuscinetto di liquidità, l’MDA buffer”
Tuttavia, a fronte delle comunicazioni odierne su programma di acquisto azioni e dividendo, Banca Akros ha confermato il target price a 14,7 euro e Banca Imi a 16,9.
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