Previsioni ed analisi di BNP Paribas: estensione del piano di quantitative easing della BCE? Ecco cosa aspettarsi dal prossimo annuncio di politica monetaria e conferenza stampa di Draghi.
Cresce l’attesa per la conferenza del presidente della BCE Mario Draghi e le voci su un possibile aumento o estensione del piano di quantitative easing da 60 miliardi di euro al mese.
La Banca Centrale Europea modificherà il QE a causa delle condizioni incerte dei mercati?
Con la situazione economico-finanziaria attuale, il crollo sui mercati azionari e la debolezza degli indicatori economici a livello mondiale, la BCE annuncerà un’estensione del piano di quantitative easing per tutelare la ripresa dell’Eurozona?
Ecco cosa aspettarsi dall’annuncio di politica monetaria e dalla conferenza stampa della Banca Centrale Europea di domani, giovedì 3 settembre.
BNP Paribas si aspetta che la BCE si astenga dall’annunciare un ulteriore allentamento della politica monetaria in sede della conferenza stampa di Mario Draghi, in programma per giovedì 3 settembre alle ore 14:30.
La situazione attuale sui mercati finanziari mondiali e la minaccia che il rallentamento in Cina possa contagiare le altre economie globale spingerebbe invece ad un intervento immediato e tempestivo secondo molti analisti.
Tuttavia, secondo l’analisi di BNP, la BCE potrebbe segnalare ai mercati e agli investitori di essere molto vicina ad aumentare lo stimolo all’economia data la combinazione di condizioni monetarie più restrittive, il calo delle aspettative sull’inflazione e la revisione al ribasso delle proiezioni degli esperti di mercato.
Queste proiezioni non riflettono ancora appieno l’impatto dei recenti sviluppi del mercato, ed è per questo che BNP Paribas ritiene che la BCE rischierà e aspetterà la prossima riunione in programma a dicembre per estendere il suo programma di acquisto di asset previsto dal piano di quantitative easing.
Un QE di durata più ampia sarebbe importante al fine di estendere le aspettative sui tassi di interesse nominali e reali, guidando i deflussi di portafoglio dell’Eurozona a più lungo termine.
L’estensione del piano di quantitative easing della BCE potrebbe inoltre incoraggiare l’uso dell’Euro come moneta di finanziamento, se il sentiment sul rischio continuerà a migliorare.
BNPP rimane short sull’euro con l’avvicinarsi della conferenza stampa e l’annuncio di politica monetaria della BCE di giovedì.
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