La BCE preferisce inviare messaggi rassicuranti nel pieno del caos inflazione e variante Omicron. Da Christine Lagarde ad altri importanti membri, il tono espresso è di fiducia: i dettagli.
I funzionari della BCE hanno lanciato messaggi di rassicurazione ai cittadini europei, mentre infuria la variante Omicron nel mondo e nello stesso vecchio continente e i prezzi al consumo continuano ad aumentare.
Christine Lagarde, ospite delle nota trasmissione italiana di Fabio Fazio Che tempo che fa, ha ripetuto la transitorietà dell’inflazione, legata soprattutto ai costi energetici. Sul nuovo ceppo virale ha mantenuto un tono di fiducia, rimarcando le differenze - e i vantaggi - rispetto allo scoppio della pandemia.
Altri esponenti di spicco della Banca Centrale Europea si stanno esprimendo in queste ore e il sentiment, almeno per ora, rimane ottimista: per quali motivi?
La BCE rimane ottimista sulla ripresa per questi motivi
Si inseguono i commenti di economisti e analisti sul momento cruciale che sta vivendo la ripresa economica mondiale.
Tra prezzi ancora elevati e scoppio del caso variante Omicron, cosa aspettarsi? Nulla di negativo secondo i maggiori esponenti della BCE.
Dal presidente Christine Lagarde che è apparsa nello show italiano di Fabio Fazio al membro del comitato esecutivo tedesco Isabel Schnabel che ha fatto un’intervista dal vivo in Germania, i responsabili politici hanno cercato di diffondere fiducia in una settimana di allarmanti dati sui prezzi al consumo e rinnovate preoccupazioni sulla crescita.
“Posso benissimo capire che molte persone hanno preoccupazioni” ha detto Schnabel alla ZDF tedesca. “Questo ha a che fare con una situazione economica straordinaria” ha ribadito, citando effetti di base insoliti, aumenti dei costi energetici e delle materie prime.
Il suo collega, governatore della Banca di Francia Francois Villeroy de Galhau, ha avuto un messaggio simile nei commenti a una conferenza, insistendo sul fatto che i forti aumenti dei prezzi sono temporanei, cercando anche di essere ottimista riguardo al coronavirus:
“Dobbiamo monitorare da vicino gli ultimi sviluppi del Covid, anche se l’Omicron non dovrebbe presumibilmente cambiare troppo le prospettive economiche.”
Christine Lagarde è stata anch’essa rassicurante sulla rete Rai in Italia: l’inflazione in rialzo sarà temporanea e, come sta avvenendo in Italia, le spinte provengono da motivi energetici, geopolitici, climatici legati alla carenza di gas e non sono strutturali.
Intanto, però, l’inflazione spagnola ha accelerato a un massimo di tre decenni del 5,6% a novembre, secondo le statistiche pubblicate lunedì, mentre in Germania a livello annuale si è arrivati a +5,2% stando ai dati preliminari appena pubblicati.
Gli economisti prevedono che i risultati della zona euro di martedì segneranno un +4,5%, che sarebbe il ritmo più veloce nella storia della moneta unica.
Per Schnabel, però, il picco è stato raggiunto con il mese di novembre e i prezzi torneranno a scendere.
Sul fronte variante, Lagarde ha espresso così un certo ottimismo:
“C’è un rischio, ma penso che abbiamo imparato molto, conosciamo questo nemico, conosciamo gli strumenti che dobbiamo usare e le precauzioni che dobbiamo prendere, le persone sono state vaccinate, ci sono nuove terapie”
Il vicepresidente BCE, Luis de Guindos, non ha nascosto l’incertezza del momento. Tuttavia, le vaccinazioni daranno una speranza.
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