L’emittente francese di Certificati ha emesso sul SeDeX di Borsa Italiana i nuovi strumenti appartenenti alla famiglia dei Cash Collect. Questi certificati consentono all’investitore di partecipare ai movimenti al ribasso dell’attività finanziaria sottostante, usufruendo al contempo di una protezione nell’ipotesi di un rialzo contenuto. I dettagli
Ottobre prosegue all’insegna delle novità messe in campo da BNP Paribas. Dopo l’emissione dei Memory Cash Collect l’emittente francese ha lanciato in esclusiva in Italia su SeDeX MTF di Borsa Italiana una nuova serie di Reverse Memory Cash Collect Certificate, strumenti di investimento appartenenti alla categoria ACEPI dei Certificati d’investimento (clicca qui per approfondire il funzionamento di questa innovativa tipologia di Investment Certificates). Con una durata fissa di due anni e scadenza il 23 ottobre del 2020, i nuovi Reverse Memory Cash Collect dell’emittente francese contemplano 10 diversi sottostanti tra singole azioni italiane e straniere.
Reverse Memory Cash Collect: caratteristiche tecniche
I nuovi Reverse Memory Cash Collect di BNP Paribas offrono premi potenziali annuali compresi fra il 4,80 e il 10%. Nel dettaglio, pagano ogni tre mesi e fino a scadenza un premio, che può variare dall’1,20% al 2,50%, se il valore del sottostante è inferiore o pari al livello barriera, fissato al 130% del valore iniziale di ciascun sottostante.
La peculiarità di questo tipo di Certificate rispetto al Cash Collect tradizionale sta nel fatto di consentire all’investitore di partecipare ai movimenti al ribasso dell’attività finanziaria sottostante, anziché a quelli al rialzo. Questo effetto è ottenuto grazie al livello Barriera che, a differenza della tipologia classica, nei Certificati Reverse Memory Cash Collect è collocato al di sopra del valore iniziale del sottostante (strike price).
Per la loro specificità, i Reverse Memory Cash Collect Certificates sono strumenti d’investimento adatti ad investitori dal profilo di rischio moderato, con una visione ribassista sul quadro tecnico dell’attività finanziaria sottostante e che vogliono assicurarsi un flusso cedolare periodico poco aleatorio durante la vita del Certificate, usufruendo al contempo di una protezione nell’ipotesi di un rialzo contenuto dell’attività finanziaria sottostante.
L’effetto memoria
Anche nei Reverse Memory Cash Collect, come nei Memory Cash Collect emessi ad inizio mese, è contemplata la clausola “Effetto memoria”, che consente all’investitore che rispetta la condizione di pagamento in una qualsiasi data di valutazione intermedia di incassare un premio cumulativo comprendente tutti i premi non pagati nelle precedenti date di valutazione intermedie nelle quali la condizione di pagamento non era stata rispettata.
I sottostanti dei nuovi Certificates
Fra i principali sottostanti dei Reverse Memory Cash Collect emessi oggi da BNP Paribas si annoverano i seguenti titoli azionari italiani e stranieri: Banco BPM (ISIN NL0013037229), Banco Popolare dell’Emilia Romagna (ISIN NL0013037237), Fiat Chrysler Automobiles (ISIN NL0013037245), Saipem (NL0013037252), STMicroelectronics (NL0013037260), Telecom Italia (NL0013037278), UBI Banca (NL0013037286), Unicredit (NL0013037294), Deutsche Bank (NL0013037302), Alibaba (NL0013037310).
Ricordiamo infine che da un punto di vista prettamente fiscale, essendo i Certificate classificati come redditi diversi, le eventuali plusvalenze generate da investimenti in Certificati Reverse Memory Cash Collect possono essere compensate con le perdite derivanti da altri impieghi, come ad esempio le minusvalenze maturate su fondi ed ETF.
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