Guida completa al funzionamento dei Reverse Memory Cash Collect, strumenti d’investimento di breve-medio termine che permettono all’investitore di partecipare ai movimenti al ribasso dell’attività finanziaria sottostante e di ottenere, al verificarsi di determinate condizioni, premi periodici dotati dell’effetto memoria. Ecco tutto quello che c’è da sapere
I Reverse Memory Cash Collect Certificates rappresentano una novità assoluta nel panorama dei Certificati d’investimento in Italia. Questi strumenti sono una tipologia di Certificates che rientra nella categoria ACEPI dei Certificati d’investimento a capitale condizionatamente protetto.
La peculiarità di questo tipo di Certificate rispetto al Cash Collect tradizionale sta nel fatto di consentire all’investitore di partecipare ai movimenti al ribasso dell’attività finanziaria sottostante, anziché a quelli al rialzo. Questo effetto è ottenuto grazie al livello Barriera che, a differenza della tipologia classica, nei Certificati Reverse Memory Cash Collect è collocato al di sopra del valore iniziale del sottostante (strike price).
Per il momento emessi in Italia solo da BNP Paribas, i Certificati Reverse Memory Cash Collect sono strumenti finanziari derivati in quanto il loro prezzo di mercato è legato a quello del sottostante, sia esso un indice azionario, un’azione, una valuta o una materia prima. Sono quotati sul mercato SeDeX di Borsa Italiana e negoziabili nei giorni di Borsa aperta dalle 9:05 alle 17:30. La loro liquidità è garantita dalla costante presenza del market maker, tipicamente il desk trading dell’emittente.
Reverse Memory Cash Collect: cosa sono, come funzionano e caratteristiche
I Certificati Reverse Memory Cash Collect sono strumenti finanziari derivati che permettono all’investitore di investire su un’attività finanziaria sottostante su un orizzonte temporale di breve-medio periodo e di ricevere una remunerazione periodica (premi o cedole).
La caratteristica più importante dei certificati Reverse Memory Cash Collect è quella di sposare una visione d’insieme ribassista sull’attività finanziaria sottostante. Infatti i Reverse Memory Cash Collect permettono all’investitore di partecipare ai movimenti al ribasso dell’attività finanziaria sottostante, anziché a quelli al rialzo. Questo effetto è ottenuto grazie al livello Barriera che, a differenza della tipologia classica, nei Certificati Reverse Memory Cash Collect è collocato al di sopra del valore iniziale del sottostante (strike price).
Nel corso della vita del Certificate è prevista la distribuzione, al verificarsi di determinate condizioni stabilite dall’emittente in fase di collocamento, di premi fissi periodici dotati dell’effetto memoria.
I premi condizionati
In genere, i premi condizionati vengono erogati dall’emittente qualora alle date prestabilite di rilevazione, fissate in fase di emissione, l’attività finanziaria sottostante abbia un valore pari o inferiore al livello Barriera, anch’esso stabilito in fase di collocamento.
L’effetto memoria
La clausola “Effetto memoria” consente all’investitore che rispetta la condizione di pagamento in una qualsiasi data di valutazione intermedia di incassare un premio cumulativo comprendente tutti i premi non pagati nelle precedenti date di valutazione intermedie nelle quali la condizione di pagamento non era stata rispettata.
Se ad esempio la condizione di scadenza anticipata dovesse verificarsi alla terza data di rilevazione intermedia, l’investitore incasserebbe oltre al premio relativo a quella data anche tutti i premi non pagati nelle due date di rilevazione intermedia precedenti.
La scadenza anticipata
In alcuni casi, i Reverse Memory Cash Collect possono prevedere una clausola di scadenza anticipata a partire da una certa data di valutazione intermedia in avanti, fissata dall’emittente in sede di collocamento dello strumento. In questi casi l’investitore riceverà il capitale investito qualora nelle date di valutazione intermedie il sottostante quoti a un valore pari o inferiore al valore iniziale (strike price).
Il pay-off
La struttura dei pay-off dei Reverse Memory Cash Collect è così sintetizzabile. Se in ciascuna delle date di valutazione intermedie il valore del sottostante è inferiore o uguale al livello barriera l’investitore riceve il premio con effetto memoria.
A partire dalla data indicata dall’emittente per la clausola di scadenza anticipata, qualora nelle date di valutazione intermedie il valore del sottostante sia inferiore o uguale al livello iniziale (strike price), l’investitore riceve il valore nominale del Certificato più il premio con effetto memoria.
Alla scadenza del Reverse Memory Cash Collect sono due i possibili scenari che si possono manifestare:
- il sottostante quota a un livello inferiore o uguale al livello barriera: in questo caso l’investitore riceve il valore nominale del Certificate più l’ultimo premio maggiorato, grazie all’effetto memoria, di tutti i premi eventualmente non riscossi nelle precedenti date di valutazione intermedia;
- il valore del sottostante è superiore al livello barriera: l’investitore riceve un importo commisurato alla performance negativa del sottostante (con conseguente perdita sul capitale investito).
Reverse Memory Cash Collect Certificate: i termini chiave per capire l’investimento
Quando un investitore sta valutando se ed eventualmente quanti e quali Reverse Memory Cash Collect Certificates acquistare, i termini cui deve fare particolare attenzione prima di procedere all’acquisto o alla vendita sono i seguenti:
- ISIN: ossia il codice alfanumerico che identifica in modo univoco un’attività finanziaria;
- Mercato di quotazione: ossia il mercato dove lo strumento finanziario è quotato;
- Scadenza: ossia il giorno in cui l’emittente fa la rilevazione finale del valore del sottostante e in base al pay-off risultante liquida gli investitori che ancora detengono in portafoglio il Certificate;
- Ultimo giorno di negoziazione: ossia l’ultimo giorno in cui il Certificate è negoziabile liberamente sul mercato dove lo strumento è quotato;
- Sottostante: ossia l’attività finanziaria sottostante che determina il prezzo, e dunque la performance, del Certificate;
- Livello Strike: ossia il prezzo d’esercizio del Reverse Memory Cash Collect con cui deve essere confrontato il valore corrente del sottostante per determinare il valore del Certificato;
- Livello Barriera: livello o prezzo del sottostante sopra il quale l’investitore perde la protezione del capitale investito nel Certificate;
- Emittente: l’istituzione finanziaria che ha emesso il Certificate;
- Lotto minimo: il numero minimo di Certificate che possono essere acquistati o venduti;
- Premio incondizionato: il premio distribuito all’investitore indipendentemente dall’andamento del sottostante;
- Premio condizionato: il premio distribuito all’investitore se il valore del sottostante alla data di valutazione digital è pari o inferiore al Livello Barriera;
- Multiplo: la quantità di sottostante controllata da ciascun Certificate e pari al rapporto tra il prezzo di sottoscrizione in fase di emissione del Certificate e il Valore di Riferimento Iniziale dell’attività finanziaria sottostante.
A quali investitori sono rivolti?
Per la loro specificità, i Reverse Memory Cash Collect Certificates sono strumenti d’investimento adatti ad investitori dal profilo di rischio moderato, con una visione ribassista sul quadro tecnico dell’attività finanziaria sottostante e che vogliono assicurarsi un flusso cedolare periodico poco aleatorio durante la vita del Certificate, usufruendo al contempo di una protezione nell’ipotesi di un rialzo contenuto dell’attività finanziaria sottostante.
Infatti l’investitore riceve le cedole sia in caso di ribasso dell’attività finanziaria sottostante, sia in caso di moderato rialzo, purché il suo prezzo si mantenga al di sotto della barriera fissata dall’emittente. L’effetto memoria poi rende ancor meno aleatoria la possibilità di incasso dei premi rispetto alla versione tradizionale Cash Collect.
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