Dopo i conti 2018, BPER Banca pensa al lancio di un’OPS su Banco di Sardegna: il punto
BPER Banca verso l’OPS su Banco di Sardegna.
A comunicare le prossime mosse dell’istituto è stato lo stesso Consiglio di amministrazione che ha confermato la sua intenzione di procedere ad una ulteriore razionalizzazione della struttura azionaria della sarda.
Il tutto è avvenuto dopo la presentazione dei conti 2018, quelli definitivi, che hanno confermato in pieno le attese preliminari e l’aumento del dividendo da 11 a 13 centesimi per azione.
BPER Banca: gli effetti dell’OPS su Banco di Sardegna
Come avverrà la citata razionalizzazione dell’azionariato di Banco Popolare di Sardegna? Innanzitutto le operazioni dovranno ricevere l’autorizzazione delle autorità competenti e saranno assoggettate altresì all’ok dell’Assemblea Straordinaria della stessa BPER Banca.
Poi esse potranno essere perseguite, si legge ancora nel comunicato stampa dell’emiliana:
“tramite la promozione da parte di BPER di un’offerta pubblica di scambio volontaria, ai sensi dell’art. 102 del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58, avente ad oggetto tutte le azioni di risparmio di BdS detenute da terzi diversi da BPER, finalizzata al delisting di tali azioni di risparmio (“OPS” o “Offerta”).”
In altre parole, BPER Banca offrirebbe agli aderenti delle azioni ordinarie di nuova emissione, in cambio di azioni di risparmio della sarda portate in adesione.
Secondo quanto comunicato dal Consiglio di amministrazione dell’emiliana, l’OPS su Banco di Sardegna avrà un impatto positivo sul CET1 Ratio del Gruppo BPER.
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