Comunicate le tre cedole definitive del BTP Futura, l’elemento che fa comprendere al risparmiatore se conviene oppure no.
Cedole BTP Futura: novità in arrivo dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Lo scorso venerdì il Tesoro ha rivelato i tassi cedolari minimi del titolo di Stato che lunedì è passato ufficialmente al test degli investitori, dimostrando però risultati meno entusiasmanti rispetto a quelli del BTP Italia.
Oggi, venerdì 10 luglio, è stata l’ultima giornata utile per il collocamento, terminato alle ore 13:00. Il MEF ha quindi reso note le cedole definitive del BTP Futura, le quali comunque non possono essere inferiori rispetto alle minime.
Conoscere i citati tassi cedolari è risultato sin da subito fondamentale per studiare la convenienza del titolo dedicato solo ed esclusivamente agli investitori retail.
Cedole BTP Futura, novità: il meccanismo step up spiegato
Durante le emissioni del BTP Italia gli investitori attendono con ansia la pubblicazione della cedola minima sulla base della quale scelgono se investire o meno. A questo tasso iniziale fa seguito poi un tasso cedolare definitivo, mai inferiore rispetto a quello minimo.
Un meccanismo, questo, fatto proprio anche dal nuovo titolo di Stato riservato al retail ma con un profonda differenza: il BTP Futura non è stato dotato di una sola cedola, ma di tre cedole step up nominali semestrali calcolate sulla base di tassi prefissati e crescenti nel corso del tempo.
Per i primi 4 anni verrà dunque applicato un tasso cedolare fisso, che aumenterà una prima volta nei successivi tre anni e poi ancora per una seconda volta negli ultimi tre anni di vita del titolo (10 complessivi).
Le 3 cedole definitive
Il Mef, nel pomeriggio di oggi, venerdì 10 luglio, ha confermato la serie dei tassi cedolari annui nominali definitivi, pagati su base semestrale:
- Anni 1-4: 1,15%
- Anni 5-7: 1,30%
- Anni 8-10: 1,45%
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