La prossima sarà la settimana dei numeri trimestrali dei colossi bancari europei. Queste le ultime stime degli analisti.
La prossima sarà una grande settimana per gli istituti di credito europei. Dopo i numeri dei colossi a stelle e strisce, è il turno dei cugini europei e le attese degli analisti non sono eccessivamente improntate all’ottimismo alla luce di un contesto macroeconomico che continua ad essere caratterizzato dalla debolezza, dall’incertezza in arrivo dal fronte commerciale, dalla Brexit e dalla recente inversione a U messa in campo dalle maggiori banche centrali.
Deutsche Bank: utile stimato a 130 milioni
Partendo dalla Germania, venerdì 26 aprile sarà la volta dei numeri di Deutsche Bank, sotto i riflettori in vista del possibile matrimonio con Commerzbank. Secondo i numeri elaborati da Refinitiv, i primi tre mesi del colosso di Francoforte dovrebbero essersi chiusi con un utile netto di 130,5 milioni di euro, in aumento rispetto ai 120 del pari periodo 2018. Nonostante il 2018 si sia chiuso con il primo utile dal 2014, le azioni rispetto a un anno fa segnano un calo di oltre 30 punti percentuali.
Barclays: atteso il ritorno dell’utile
Il 25 arriveranno i numeri di Barclays, attesa in utile per 875,6 milioni di sterline. Un anno fa era stato segnato un rosso di 764 milioni. Le azioni registrano un calo di 18 punti percentuali rispetto all’aprile 2018. “Potrebbero arrivare buone notizie per Deutsche Bank e Barclays”, stima Andrew Stimpson di Bank of America Merrill Lynch.
RBS: ricavi e utile stimati in aumento
Venerdì prossimo Rbs alzerà il velo sui conti e gli analisti si attendono ricavi per 3,24 miliardi di sterline, in aumento nel confronto annuo (3,3 miliardi), e un utile per azione di 8,3 pence, dai 6,6p del 2018. Sui 12 mesi, il saldo delle azioni RBS è positivo per oltre 1 punto percentuale.
Credit Suisse: Ceo ha già avvisato gli operatori
Mercoledì 24 sarà la volta del Credit Suisse, la cui ultima riga di conto economico dovrebbe registrare utili in aumento da 694 a 793,7 milioni di franchi. Già nelle scorse settimane il Ceo dell’istituto, Tidjane Thiam, ha avvertito gli operatori che un contesto particolarmente incerto è destinato a pesare sull’istituto. Su base annua, le azioni CS quotano in rosso di quasi il 14%.
UBS: Ermotti, uno dei fatturati peggiori degli ultimi anni
Il 25 aprile focus invece su Ubs, il cui utile è visto in calo a 856 milioni di franchi, dagli 1,5 miliardi precedenti. Nel mese di marzo, il Ceo Sergio Ermotti ha detto, nel corso di un’intervista, che il fatturato dei primi tre mesi è stato “uno dei peggiori degli ultimi anni”.
BNP Paribas: risultato netto visto in aumento a 1,8 miliardi
Chiudiamo con BNP Paribas, che annuncerà i risultati il prossimo 2 maggio. Refinitiv stima un utile trimestrale di 1,8 miliardi di euro, dagli 1,5 del Q1 2018. In occasione della presentazione dei conti degli ultimi tre mesi del 2018, l’istituto ha ridotto la view sul 2020 a causa di un contesto europeo particolarmente sfidante. Le azioni negli ultimi 12 mesi hanno perso il 17%.
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