Batteria auto, 10 trucchi per la carica

Luca Secondino

28/12/2017

La batteria dell’auto è fondamentale e deve essere sempre sufficientemente carica. Ecco come controllare la carica residua e come mantenerla in modo efficiente.

Batteria auto, 10 trucchi per la carica

Dato che la batteria dell’auto svolge un ruolo fondamentale perché dà energia elettrica al motorino d’avviamento quando si accende il veicolo, va mantenuta sempre in condizioni ottimali al suo funzionamento.

Con l’avanzare della tecnologia la batteria è sempre più centrale nell’efficienza di un’automobile, ma ci sono degli accorgimenti da tenere per utilizzarla al massimo dell’efficienza, dato che soprattutto in inverno si può andare incontro a black out indesiderati.

Batteria auto, come risparmiare la carica?

1) Attenzione all’aria condizionata

In estate, ma sopratutto in inverno, la batteria e l’accumulatore sono particolarmente sotto stress, dato che spesso sono azionati insieme aria condizionata, fari, sistemi per spannare i cristalli e a volte anche sedili riscaldati. Per questo motivo è meglio dosare queste dotazioni specialmente se non ci si trova ad affrontare un lungo viaggio che invece consentirebbe alla batteria di ricaricarsi completamente.

2) Evitare brevi tragitti

Per questi motivi è preferibile impiegare la macchina per tragitti medio lunghi. Accendere l’auto e utilizzarla per un breve tratto prima di rispegnerla di nuovo non aiuta la batteria a ricaricarsi adeguatamente soprattutto in caso di aria condizionata, caricabatterie a bordo e altro. Specialmente sulle auto più recenti che hanno imponenti sistemi di infotainment.

3) Evitare “accendi/spegni”

Fare molte soste e spegnere sempre l’auto è molto sconsigliato, dato che in questo modo si consuma molta energia e non si dà mai alla batteria il tempo e il tragitto necessari per ricaricarsi.

4) Niente comfort all’accensione

Alcune auto prevedono il sensore di luce che al momento dell’avviamento accende subito le luci, che aggiunge un po’ di spreco d’energia ogni volta che si gira la chiave nel quadro. Per questo è meglio che all’avviamento non partano anche aria condizionata, radio, e altre dotazioni che consumano corrente. Si consiglia pertanto di spegnere tutto prima di spegnere l’auto, in modo da non far partire nulla al momento dell’accensione se non il motore.

5) Occhio alla manutenzione

Una volta al mese è bene controllare il livello dell’elettrolito e il suo livello di densità. Morsetti, involucro esterno e contenitore vanno tenuti sempre puliti.

6) Se non si guida, via la batteria

Se per un lungo periodo non viene utilizzata la macchina, è consigliabile comunque accenderla per lungo tempo almeno una volta al mese, ma è ancora meglio scollegare la batteria e riporla per poi dedicarle alcuni cicli di carica completa ogni tre settimane massimo. Per togliere la batteria va tolto prima il collegamento del polo negativo e poi il positivo, e quando viene rimontata bisogna seguire l’ordine inverso.

7) I cavi rosso e nero, e il loro ordine

I cavi rosso e nero vanno sempre tenuti in auto per ogni emergenza di ricarica: il rosso deve unire i poli positivi mentre il nero i poli negativi, ad esempio in caso di ricarica dalla batteria carica di un’altra auto.

8) Sostituzione fai da te?

Una volta individuato il modello migliore di batteria per la propria auto, in caso di sostituzione, è possibile fare l’operazione in autonomia specialmente per le auto più datate. Per quelle più nuove, invece, è consigliato affidarsi all’elettrauto di fiducia visto che presentano più accorgimenti tecnici e ci sono alcune rimappature da fare dopo la sostituzione che potrebbero non essere per nulla facili da svolgere nel proprio garage senza strumentazione adatta.

9) Dove acquistare la nuova batteria?

Va bene cercare online, perché i prezzi sono spesso più bassi, ma se chiaramente si ha un po’ di fretta per la sostituzione è meglio affidarsi ad un negozio di ricambi al quale fare riferimento in caso di malfunzionamento o, volendo, anche per il montaggio.

10) Mai forzare l’accensione

Se l’auto non parte subito, non bisogna insistere. Se dopo qualche minuto continua a non partire, si può provvedere a controllare la carica della batteria. In questi casi, con le auto non troppo tecnologiche, è possibile partire in marcia procedendo in seconda marcia e lasciandosi spingere: quadro acceso, frizione giù e quando ci si muove, provare a riaccendere.

Argomenti

Iscriviti a Money.it