Prezzo di benzina e diesel verso l’euro al litro dal 31 agosto grazie a maggiori sconti carburante. Il test parte in Friuli Venezia Giulia.
Sconti benzina più consistenti a partire dal 31 agosto 2020, grazie ai quali gli automobilisti potranno fare il pieno a quasi 1 euro al litro.
È questa la novità annunciata dal Friuli Venezia Giulia, che darà un contributo regionale a cui si aggiungerà uno sconto pari a 0,05 euro/litro applicato dagli stessi distributori grazie a una accordo siglato con la Regione. Lo scopo è di avvicinare i prezzi dei carburanti nel territorio, in particolar modo quelli delle zone confinarie, a quelli che si trovano in Slovenia. Sono moltissimi infatti i cittadini che fanno il pieno nelle stazioni di servizio slovene per risparmiare.
Benzina e diesel verso 1 euro al litro: sconti dal 31 agosto
Le agevolazioni su benzina e diesel saranno valide per un mese, fino al 30 settembre 2020. Per la Regione si tratta di un test, al termine del quale si deciderà se mantenere gli stessi prezzi ribassati anche in futuro. In questo caso si stima un risparmio di circa 350.000 euro per i cittadini.
I residenti nei comuni presenti nell’Area 1 potranno fare rifornimento con la loro tessera carburante su cui verrà versato un contributo della Regione pari a di 0,29 euro/litro per la benzina (+0,08 euro) e 0,20 euro/litro per il gasolio (+0,06 euro).
Chi risiede nell’Area 2 del Friuli Venezia Giulia ha diritto al contributo di 0,14 euro/litro sulla benzina e 0,09 euro/litro sul diesel. In entrambi i casi vi è un ulteriore sconto di 0,05 euro/litro sul carburante, valido anche per le auto ibride.
Super sconto benzina contro il “turismo del pieno”
Dopo un periodo nero anche per il comparto carburanti dovuto al lockdown e all’emergenza Covid, l’iniziativa congiunta di Regione e compagnie petrolifere punta scongiurare il cosiddetto “turismo del pieno” e a incentivare il rifornimento in Italia, che significa sostengo all’economia, ai servizi e ai lavoratori locali.
“È confortante che le parti abbiano condiviso un percorso comune per evitare che troppo denaro dei cittadini finisca all’estero, con una pesante penalizzazione per le entrate tributarie e per una categoria che soffre inevitabilmente la concorrenza degli operatori stranieri”, ha detto il presidente camerale Antonio Paoletti.
Per chiudere con le parole dell’assessore Scoccimarro. “Ora non ci sono più scuse. Andare all’estero a rifornirsi per risparmiare qualche euro non ha più senso rifornirsi per risparmiare qualche euro”.
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