Bollette gas e luce aumento record da luglio: il governo corre ai ripari

Martino Grassi

1 Luglio 2021 - 16:40

Nuova stangata sulle bollette di gas e luce che segneranno rispettivamente un aumento del 15,3% e del 9,9% nel prossimo trimestre: la mossa del governo per limitare il rincaro.

Bollette gas e luce aumento record da luglio: il governo corre ai ripari

Nuovo aumento delle bollette a partire da oggi 1° luglio che faranno segnare un incremento record del costo di gas e luce, facendo registrare rispettivamente un +15,3% e +9,9%. La nuova tariffa ci farà compagnia per tutta l’estate, rimanendo in vigore fino al prossimo settembre. Il nuovo aggiornamento del prezzo avverrà ad inizio ottobre, ma molto probabilmente anche in questo caso si andrà a confermare la tendenza attuale.

Per cercare di limitare l’aumento del costo di gas e luce il governo ha deciso di intervenire stanziando 1,2 miliardi di euro nel Decreto Lavoro e Imprese per la riduzione degli oneri generali di sistema per il prossimo trimestre. Senza il provvedimento d’urgenza di Palazzo Chigi l’aumento darebbe stato pari al 20% circa.

Bollette gas e luce aumento record da luglio: il governo corre ai ripari

A partire dal 1° luglio il prezzo delle bollette aumenterà in modo vertiginoso, ma molto di meno di quanto previsto. Grazie al decreto salvabollette approvato mercoledì 30 giugno dal governo è stato possibile contenere il rincaro del costo di gas e luce. Quindi, nel prossimo trimestre la tariffa dell’elettricità aumenterà “solamente” del 15,3%, mentre quella del gas del 9,9%.

Grazie all’intervento del governo è stato possibile smorzare l’aumento del costo dei consumi per gas e luce. In Consiglio dei Ministri è stato deciso di stanziare 1,2 miliardi di euro alla riduzione degli oneri generali di sistema per il prossimo trimestre, utilizzando parte del ricavato ottenuto dalle aste del mercato europeo dei permessi di emissione di CO2. In questo modo Arera, l’autorità dell’energia, ha potuto ridimensionare una delle voci che gravano di più sulle bollette.

Il presidente dell’autorità Arera, Stefano Besseghini, ha precisato che: “Nell’ambito della leale collaborazione istituzionale, abbiamo sostenuto tecnicamente la scelta di intervento del Governo. Senza il decreto l’aumento delle bollette sarebbe stato molto più pesante. Tenendo conto della tendenza internazionale all’aumento dei prezzi delle materie prime e delle scelte europee sulla limitazione dei gas serra, appare ancora più importante consolidare l’utilizzo dei proventi delle aste dei permessi di emissione CO2 a contenimento delle bollette”.

Perché aumentano le bollette?

Ma da cosa dipende l’aumento delle bollette? Ogni tre mesi l’autorità dell’energia Arera, aggiorna il costo delle bollette di gas e luce in base all’andamento dei mercati energetici. Nel corso del secondo trimestre del 2021 i prezzi delle materie prime a livello europeo sono aumentati moltissimo, ad esempio il costo del gas è cresciuto di più del 30% rispetto ai primi tre mesi dell’anno, andando dunque ad influenzare il prezzo finale delle bollette.

In definitiva, alla luce dell’ultimo rincaro, nel periodo compreso tra il 1 ottobre 2020 e il 30 settembre 2021 in media le famiglie andranno a spendere circa 559 euro per l’energia elettrica, con una variazione del +12% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente, ossia 62,4 euro in più. Per quanto riguarda il gas, in media si spenderanno 993 euro, ossia circa 13 euro in meno rispetto agli stessi mesi dell’anno precedente.

I bonus per famiglie e imprese

A partire da questo mese sarà attivo anche l’automatismo che permette, a chi ne ha diritto (nuclei con Isee non superiore a 8.265 euro, 20.000 se con più di 3 figli), di vedersi accreditato in bolletta il bonus sociale di sconto per elettricità e gas.

Arera ha deciso inoltre di attuare anche la misura contenuta nel decreto-legge ‘Sostegni bis”, di cui beneficiano circa 3,7 milioni di soggetti, con cui viene prorogato anche per il mese di luglio lo sconto per le bollette delle piccole imprese.

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