Perché le bollette luce e gas in Italia sono alte, ecco di chi è la colpa

Alessandro Cipolla

16 Gennaio 2025 - 08:17

Le bollette di luce e gas sono in aumento del 13% in questo inizio 2025: ennesima stangata per le famiglie, Meloni tace ma l’Unione europea ha indicato di chi è la colpa in Italia per l’alto costo.

Perché le bollette luce e gas in Italia sono alte, ecco di chi è la colpa

Bollette luce e gas alle stelle in Italia, di chi è la colpa? Una domanda questa alla quale non ha risposto Giorgia Meloni durante la conferenza stampa della scorsa settimana: per la premier l’argomento è troppo complesso per essere liquidato in venti secondi.

Peccato, sarebbe stata l’occasione per conoscere il parere della premier in merito a quanto dichiarato dall’Arera a fine anno: “Nel primo trimestre del 2025, la bolletta elettrica per il ‘cliente tipo’ vulnerabile servito in Maggior Tutela aumenterà del 18,2%”.

A stretto giro il portale Facile.it ha stimato che nel 2025 una famiglia tipo con contratto di fornitura a prezzo indicizzato nel mercato libero si troverà a fronteggiare un aumento annuo di circa 350 euro, per un rialzo del 13,6% rispetto al 2024.

Sempre secondo l’Arera, l’aumento per il prossimo trimestre è riconducibile a diversi fattori: il perdurare delle tensioni geopolitiche in alcune aree strategiche e il rialzo stagionale dei prezzi all’ingrosso dell’energia elettrica, correlato alle quotazioni del gas naturale in vista della stagione invernale.

La colpa del caro-bollette così sarebbe solo dell’instabilità politica e delle temperature invernali? Per l’Unione europea la risposta è no, visto che Bruxelles avrebbe sottolineato anche delle responsabilità dell’attuale governo e degli esecutivi passati.

Bollette alte in Italia, di chi è la colpa per l’Ue

La Commissione europea in una scheda dedicata al Paese allegata a uno studio sull’andamento dell’industria manifatturiera a zero emissioni nei Paesi membri, è intervenuta anche sulle bollette di luce e gas che in Italia sono più alte rispetto alla gran parte degli altri Stati membri.

L’Unione europea così ha individuato tre cause che portano l’Italia ad affrontare prezzi elevati dell’energia:

  • tasse elevate sull’energia;
  • forte dipendenza dai combustibili fossili;
  • interconnessioni di rete limitate.

Se da un lato l’Italia ha fatto registrare ottimi risultati per quanto riguarda lo sviluppo del solare e dell’eolico - per energie alternative siamo dietro solo alla Germania tra i paesi dell’Ue -, le tasse troppo alte e la forte dipendenza dai combustibili fossili sarebbero i veri fattori determinanti per il caro-bollette.

Il problema è che il Belpaese ha dei conti pubblici più che claudicanti - non bisogna dimenticare che siamo sotto procedura di infrazione -, una situazione che rende impossibile la diminuzione delle tasse che appesantiscono le nostre bollette. Il price cap al costo del gas poi non sembrerebbe aver risolto le cose come invece sbandierato in passato da buona parte dell’arco politico nostrano.

La guerra in Ucraina e le conseguenti sanzioni alla Russia così hanno scatenato una sorta di tempesta perfetta in Italia, senza che i cittadini abbiano avuto il piacere - finora - di ascoltare dalla voce dalla premier Meloni il perché le bollette di luce e gas da noi sono più alte rispetto al resto dell’Unione europea.

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