In arrivo un bonus 1.000 euro una tantum anche nel 2022 come stabilito dalla Legge di Bilancio, ma solo per i lavoratori fragili. Vediamo nel dettaglio i requisiti e come fare domanda all’INPS.
Bonus 1.000 euro anche nel 2022: è la novità introdotta dalla nuova Legge di Bilancio n.234 del 30 dicembre 2021 in vigore dal 1° gennaio 2022. Ma a chi spetta il nuovo bonus 1.000 euro?
Si tratta di un sostegno una tantum pensato per i lavoratori fragili che nel 2021 hanno esaurito i giorni di malattia indennizzabili dall’INPS.
I lavoratori fragili suddetti si devono essere assentati dal lavoro e non devono aver svolto il lavoro in modalità agile rientrando in quanto prescritto dall’articolo 26 comma 2 della articolo del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27.
Vediamo nel dettaglio a chi spetta il bonus 1.000 euro lavoratori fragili della Legge di Bilancio 2022 e come ottenerlo.
Bonus 1.000 euro 2022 per i lavoratori fragili
Il bonus 1.000 euro una tantum 2022 spetta ai lavoratori fragili secondo quanto disciplinato dal comma 969, articolo 1, della Legge di Bilancio in vigore dal 1° gennaio.
Il bonus 1.000 euro viene riconosciuto ai lavoratori dipendenti del settore privato che hanno diritto all’indennità di malattia dell’INPS e “che siano stati destinatari durante l’anno 2021 del trattamento di cui all’articolo 26, comma 2, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, laddove la prestazione lavorativa non sia stata resa in modalità agile”.
Il riferimento è al decreto Cura Italia di inizio emergenza, e successive modificazioni, che equipara per i lavoratori fragili il periodo di assenza dal lavoro al ricovero ospedaliero. Nel dettaglio il riferimento è ai lavoratori:
- in possesso del riconoscimento di disabilità con connotazione di gravità;
- ai lavoratori in possesso di certificazione rilasciata dai competenti organi medico legali, attestante una condizione di rischio derivante da immunodepressione o da esiti da patologie oncologiche o dallo svolgimento di relative terapie salvavita.
Ricordiamo che il decreto di Natale con la proroga dello stato di emergenza al 31 marzo 2022 ha anche stabilito, sempre all’articolo 17 comma 2, che con decreto del Ministro della salute “sono individuate le patologie croniche con scarso compenso clinico e con particolare connotazione di gravità”, in presenza delle quali il lavoro è svolto in modalità agile fino al 28 febbraio 2022. Il decreto deve essere adottato entro il 24 gennaio e proroga quindi lo smart working per i lavoratori fragili.
Il bonus 1.000 euro viene riconosciuto ai lavoratori fragili qualora abbiano raggiunto il limite massimo indennizzabile di malattia.
Bonus 1.000 euro 2022: come ottenerlo
La Legge di Bilancio 2022 stabilisce anche come ottenere il bonus 1.000 euro che non viene tassato.
Per ottenere il bonus 1.000 euro i lavoratori fragili, come disciplina sempre il comma 969 della Legge di Bilancio, devono presentare la domanda con autocertificazione del possesso dei requisiti di cui all’INPS nel limite di spesa complessivo di 5 milioni di euro per l’anno 2022.
Il testo stabilisce anche che il bonus 1.000 euro non concorre alla formazione del reddito ai sensi del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, e non è riconosciuto l’accredito di contribuzione figurativa.
Per maggiori dettagli sul bonus 1.000 euro 2022 occorre attendere le ulteriori istruzioni dell’INPS.
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