Bonus 500 euro braccianti: nel decreto Rilancio non è più di 600 euro come era avvenuto con il Cura Italia per il mese di marzo. Vediamo a chi spetta considerando che per gli operai agricoli non è stata neppure prevista la quota di maggio.
Bonus 500 euro braccianti nel decreto Rilancio: l’indennità già prevista nel decreto Cura Italia viene ridotta per il mese di aprile di 100 euro.
Non solo la quota del bonus braccianti o operai agricoli scende nel decreto Rilancio per il mese di aprile, ma il testo in Gazzetta Ufficiale non prevede neppure la quota di maggio a differenza delle altre indennità. Lo stesso per gli iscritti alle Gestioni speciali dell’Ago. Il decreto è stato convertito ora nella legge n.77/2020.
Per i braccianti è stata prevista questa riduzione con un bonus di 500 euro laddove per altri il bonus è anche salito a 1.000. Vediamo allora cosa stabilisce il decreto Rilancio sul bonus braccianti di 500 euro.
Bonus braccianti 500 euro nel decreto Rilancio
Il Bonus braccianti 500 euro previsto dal decreto Rilancio diciamo subito che spetta a coloro che rientrano nei requisiti stabiliti dall’articolo 30 del decreto Cura Italia.
Nel nuovo decreto, del quale si è discusso per settimane trattandosi di una manovra da 55 miliardi di euro, i vari bonus vengono introdotti dall’articolo 84- Nuove indennità per i lavoratori danneggiati dall’emergenza epidemiologica da COVID-19.
In particolare del bonus braccianti 500 euro si parla nel comma 7 introdotto nelle ultime versioni del decreto Rilancio dove si legge:
“Ai soggetti già beneficiari per il mese di marzo dell’indennità di cui all’articolo 30 del decreto-legge 17 marzo del 2020, n. 18, convertito con modificazioni dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, la medesima indennità è erogata anche per il mese di aprile 2020 con un importo pari a 500 euro.”
Anche se il bonus braccianti agricoli per aprile è solo di 500 euro è stato comunque salutato come una vittoria dai sindacati laddove nelle prime versioni del decreto questa categoria di lavoratori non era stata inserita.
Bonus braccianti 500 euro: a chi spetta
Per individuare a chi spetta il bonus braccianti 500 euro spetta, come abbiamo visto dal comma 7 si fa riferimento per i requisiti dei beneficiari all’articolo 30 del decreto Cura Italia. Il bonus di 500 euro braccianti, come si legge nel decreto n.18/2020 convertito nella Legge n.27/2020, al comma 1 spetta:
“Agli operai agricoli a tempo determinato, non titolari di pensione, che nel 2019 abbiano effettuato almeno 50 giornate effettive di attività di lavoro agricolo, è riconosciuta un’indennità per il mese di marzo pari a 600 euro. L’indennità di cui al presente articolo non concorre alla formazione del reddito ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917.”
Il bonus 500 euro braccianti è quindi riconosciuto per il mese di aprile almeno agli operai agricoli a tempo determinato che nel 2019 abbiano effettuato 50 giornate effettive di lavoro. Il bonus braccianti di 500 euro nel decreto Rilancio assume il sapore di una conquista anche se al ribasso.
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