Un bonus di 500 euro al mese per le neomamme che hanno partorito durante l’emergenza coronavirus: ecco la proposta avanzata da Matteo Salvini.
In piena emergenza coronavirus, un bonus di 500 euro per le neomamme è l’ultima proposta avanzata dal leader della Lega Matteo Salvini per aumentare le politiche a sostegno della genitorialità.
L’ex ministro dell’Interno ha dichiarato, durante un’intervista ai microfoni di RTL 102.5, che “fortunatamente ieri sono nati 1.120 bambini a cui mi piacerebbe fosse dato un assegno come si faceva in tempi di guerra, un bonus di 500 euro al mese perché sono simbolo della vita che va avanti”.
Questa opzione andrebbe ad aggiungersi a quelle già previste dal decreto “Cura Italia” che tra i vari interventi a sostegno alle aziende, partite Iva e lavoratori autonomi, offre anche diversi aiuti ai genitori e alle famiglie.
Un bonus da 500 euro al mese per le mamme
La proposta avanzata da Matteo Salvini di offrire un bonus di 500 euro alle neomamme potrebbe andare ad aggiungersi al bonus mamma domanierogato dall’INPS, che consiste in 800 euro alle neomamme a partire dal settimo mese di gravidanza, e ai vari provvedimenti inseriti nel Cura Italia.
Durante l’emergenza sanitaria il Governo ha cercato, e sta cercando, di limitare quanto più possibile i danni economici causati dalla quarantena forzata che obbliga molti lavoratori ad interrompere la propria attività.
Tra le varie soluzioni è stato introdotto, per tutti i lavoratori del settore privato, un periodo di congedo per un massimo di 15 giorni, fruibile da entrambi i genitori in modo alternato per i figli di età inferiore ai 12 anni. Un’altra misura inserita, in alternativa al congedo, è quello dell’utilizzo di un bonus baby sitting, del valore massimo di 600 euro, da utilizzare per l’acquisti di servizi per l’accudimento dei figli.
Bonus e sostegni alle famiglie
Oltre alle misure previste in modo specifico per i genitori, altri provvedimenti sono in grado di donare una boccata di aria fresca ai neo genitori in questo momento così difficile.
Nello specifico sarà possibile accedere, per i prossimi 9 mesi, ai benefici del Fondo Gasparrini per lavoratori autonomi e per i liberi professionisti come sostegno al pagamento dei mutui e degli affitti, qualora si fosse registrato un calo del fatturato pari al 33% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Un ulteriore bonus di 100 euro è stato stanziato per tutti i lavoratori che devono continuare a lavorare e non possono avvalersi dello smart working, infine è stata confermata l’equiparazione della quarantena al periodo di malattia a fini retributivi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA