Bonus affitto 2021: come non perderlo prima della scadenza?

Simone Micocci

23/08/2021

Ultimi giorni per la richiesta del bonus affitto da 1.200 euro: entro il 6 settembre va presentata domanda telematica all’Agenzia delle Entrate.

Bonus affitto 2021: come non perderlo prima della scadenza?

Stanno per scadere i termini per la richiesta del bonus affitti: per questo motivo - per non rischiare di perdere quanto è vostro di diritto - è bene fare un memorandum di come funziona questa misura, così da vedere come fare domanda, entro la scadenza prevista dalla legge, nel caso in cui se ne soddisfino i requisiti.

Attenzione: non si tratta del credito d’imposta per il rimborso del canone di affitto, riconosciuto durante la pandemia alle aziende che hanno vissuto un periodo di difficoltà, bensì del fondo perduto riservato ai titolari degli immobili in affitto a uso abitativo. A questi, infatti, spetta un contributo a fondo perduto nel caso in cui, proprio per andare incontro alle esigenze degli affittuari, abbiano accettato di ridurre l’importo del canone.

Un bonus che - a seconda dei casi - può arrivare a un massimo di 1.200 euro.

Cosa serve sapere per non perdere il diritto al bonus affitto

Partiamo dalla scadenza entro cui fare domanda per non perdere il diritto al bonus di 1.200 euro. Ebbene, manca qualche settimana visto che il termine ultimo per inoltrare la domanda è fissato al 6 settembre prossimo.

Inoltrare la richiesta è molto semplice: il proprietario dell’immobile affittato, infatti, deve presentare domanda - esclusivamente in modalità telematica - accedendo all’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate:

Servizi per – Comunicare – Contributo a fondo perduto per la riduzione dell’importo del canone di locazione

Per l’accesso al portale bisogna essere in possesso di uno tra:

  • SPID;
  • Carta d’identità elettronica;
  • PIN Entratel/Fisconline
  • Carta Nazionale dei Servizi

Per compilare il modello bisogna avere a disposizione i dati del contratto di locazione: in particolare, va indicata data d’inizio e di fine contratto, nonché l’importo del canone originario e di quello risultante dalla riduzione. Per quanto riguarda i propri dati personali, invece, basta indicare Codice Fiscale e IBAN per l’accredito del bonus.

E attenzione: nel caso il proprietario debba richiedere il contributo per più di un contratto, andrà comunque presentata un’unica domanda.

Chi può fare la domanda per il bonus affitto

Non ci sono particolari requisiti per avere diritto al bonus affitto. Possono farne domanda entro il 6 settembre, dunque, tutti quei proprietari di un immobile che hanno deciso di ridurre la quota di affitto versata dall’inquilino che la detiene come abitazione principale. Il periodo di riferimento è quello che va dal 25 dicembre 2020 al 31 dicembre 2021.

Il bonus, quindi, riguarda solamente gli immobili affittati per uso abitativo. Non vi è differenza, invece, per gli affitti in regime ordinario e quelli con cedolare secca.

La richiesta, come chiarito dall’Agenzia delle Entrate, può essere avanzata sia dai locatori persone fisiche che dai titolari di partita IVA.

Attenzione: per avere diritto al bonus è necessario che l’immobile sia situato in un comune ad alta tensione abitativa come Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino e Venezia, nonché i comuni confinanti e gli altri comuni capoluogo di provincia.

Perché è importante non perdere il bonus affitto

Con questo bonus si può recuperare una parte di quanto rinunciato per andare incontro alle esigenze dell’affittuario. Spetta, infatti, il 50% della differenza tra l’importo originario e quello rinegoziato.

Nel dettaglio, l’importo del canone annuo rinegoziato da indicare nella domanda è quello che è stato indicato sul modello RLI in fase di comunicazione all’Agenzia delle Entrate. Questo si determina moltiplicando l’affitto mensile ridotto per le mensilità che compongono l’annualità del contratto di locazione.

Prendiamo come esempio un contratto di locazione da 7.200€ l’anno dove il proprietario dell’immobile ha accettato una riduzione da 600,00€ a 500,00€ del canone mensile per sole tre mensilità. L’importo da indicare sarà comunque pari a 6.000€, ossia i 500€ del nuovo importo moltiplicati su 12 mesi.

Ricordiamo comunque che il bonus arriverà solamente nel 2022, dopo che verrà effettuata una valutazione di tutte le domande pervenute. In ogni caso, infatti, non si potrà superare lo stanziamento di 100 milioni di euro; è probabile, quindi, che ci sia una rideterminazione degli importi per permettere a tutti gli aventi diritto di beneficiarne.

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