Il primo ministro spagnolo Sanchez ha annunciato l’introduzione di un bonus affitto di 250 euro per i giovani tra i 18 e i 35 anni. Ecco come funziona.
Il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez ha annunciato, lo scorso 5 ottobre, di voler istituire un bonus affitto di 250 euro da destinare ai cittadini con età compresa tra i 18 e i 35 anni.
La misura fa parte di un progetto più ampio che il Governo di Madrid dovrebbe approvare per quanto riguarda il settore immobiliare e delle politiche abitative nazionali, tra cui è compreso anche l’impiego di 1 miliardo di euro del Recovery Fund nell’edilizia popolare.
L’obiettivo di Sanchez è quello di permettere ai giovani spagnoli di lasciare la casa dei propri genitori prima della media nazionale attuale, che si aggira attualmanete intorno ai 30 anni, garantendo a tutti l’accesso a un “alloggio decente”.
Il bonus è rivolto agli under 35 con un reddito annuale inferiore ai 23.725 euro e, una volta approvato, dovrebbe essere valido almeno per i prossimi due anni.
In Spagna bonus affitto di € 250 agli under 35
Come è stato evidenziato nell’ultimo rapporto Eurostat, l’età media di 30 anni di chi lascia l’abitazione dei propri genitori è tra le più alte del continente, insieme a Paesi come Italia, Grecia e Portogallo, e superiore di quasi quattro anni rispetto a quella dell’Unione Europea pari a 26,4 anni.
Questa situazione è strettamente legata a un’altra problematica, ovvero quella della disoccupazione giovanile, la quale ha raggiunto durante la crisi pandemica la percentuale record di oltre il 33%, con il tasso più alto tra i Paesi membri.
Non solo. Sempre secondo Eurostat, l’anno scorso, il 22,3% delle persone con età compresa tra i 20 e 34 anni apparteneva alla categoria dei NEET, vale a dire che non erano né occupate né iscritte a un programma di istruzione. Anche in questo caso si tratta di un risultato maggiore alla media del continente del 17,6%.
Crisi della disoccupazione giovanile e del mercato immobiliare
Contestualmente si è assistito negli ultimi anni a una contrazione del mercato immobiliare. La maggior parte della popolazione, infatti, abita in case di proprietà, mentre sono diminuiti drasticamente gli affitti.
Si è instaurato così un circolo vizioso soprattutto nelle grandi città come Madrid e Barcellona, in cui il prezzo delle locazioni è aumentato vertiginosamente.
Un andamento che sta bloccando l’accesso alla maggior parte dei giovani che, potendo contare su un salario mensile medio di 970 euro, non possono permettersi un costo di affitto tra gli 800 e 1.000 euro.
Insieme all’introduzione del bonus da 250 euro, il Governo ha comunicato che verrà fissato anche il limite dei prezzi di affitto alle società che possiedono oltre 10 proprietà immobiliari nei grandi centri urbani.
Pedro Sanchez appare fortemente intenzionato a smuovere un comparto che ha raggiunto un punto di stallo, cercando di rendere la possibilità di trasferimento per le nuove generazioni un sogno realizzabile e, al tempo stesso, permettere maggiori guadagni per i piccoli proprietari.
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