Approvato il Decreto Direttoriale n. 429 del 10 ottobre 2019 che sblocca nuove risorse finanziare per chi assume con il bonus Sud dal 1° maggio 2019.
Sbloccate le risorse finanziarie per le assunzioni, decorrenti dal 1° maggio al 31 dicembre 2019, nell’ambito del bonus Sud (IOSS). Infatti, dopo le continue richieste da parte degli operatori del settore, ed in particolare della Fondazione Studi CdL, sono stati riassegnati 60 milioni di euro per le assunzioni effettuate nel predetto periodo. In altri termini, sono stati sottratti 60 milioni di euro alla prima tranche di assunzioni, ossia dal 1° gennaio al 30 aprile 2019, e spostati nel secondo arco temporale di assunzioni, che va dal 1° maggio al 31 dicembre 2019.
Questo perché nelle scorse settimane gli operatori del settore si sono visti respingere, con “KO definitivo”, molte richieste di bonus Sud per mancanza di fondi. In realtà a essere esauriti erano solamente i fondi stanziati dal 1° maggio al 31 dicembre 2019, e non anche quelli relativi alla prima tranche. Si ricorda, a tal proposito, come il bonus Sud, inizialmente concesso unicamente per le assunzione decorrenti dal 1° maggio al 31 dicembre 2019, è stato successivamente esteso dal cd. “Decreto Crescita” (D.L. n. 34/2019, convertito con modificazioni in L. n. 59/2019) anche per i primi 4 mesi dell’anno.
La riassegnazione delle risorse economiche è stata operata dall’ANPAL, con Decreto Direttoriale n. 429 del 10 ottobre 2019.
Incentivo occupazione sviluppo Sud: a chi interessa?
L’incentivo contributivo per le assunzioni operate nella aree del Mezzogiorno (cd. “bonus Sud”), da quest’anno ribattezzato “Incentivo occupazione sviluppo Sud”, è stato prorogato anche per il 2019 per effetto della Legge di Bilancio 2019 (L. n. 145/2018). L’esonero contributivo in favore delle aziende del Sud Italia che assumano lavoratori con contratto a tempo indeterminato.
L’agevolazione opera esclusivamente per i datori di lavoro che si trovino:
- nelle regioni “meno sviluppate” (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia);
- nelle regioni “in transizione” (Abruzzo, Molise, Sardegna).
Bonus Sud: chi può essere assunto e quanto spetta?
Possono essere assunti:
- lavoratori di età compresa tra i 16 e i 34 anni di età (intesi come 34 e 364 giorni), in stato di disoccupazione (art. 19 del D.Lgs. n. 150/2015);
- lavoratori con 35 anni di età, e oltre, privi di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, ai sensi del Decreto (Lavoro) del 17 ottobre 2017.
L’incentivo è pari ai contributi INPS a carico del datore di lavoro, con esclusione dei premi INAIL, per 12 mesi dall’assunzione, fino a massimo 8.060 euro per assunzione e va fruito, a pena di decadenza, entro il 28 febbraio 2021.
Bonus Sud (IOSS) 2019: nuove risorse per le assunzioni dal 1° maggio
Come appena accennato, inizialmente l’incentivo, con il budget di 120 milioni di euro, operava limitatamente alle assunzioni dal 1° maggio al 31 dicembre 2019. Successivamente, il “Decreto Crescita” ha esteso l’agevolazione anche alle assunzioni effettuate nei primi quattro mesi del 2019, con un ulteriore finanziamento di 200 milioni di euro.
Ora, considerato che le risorse economiche decorrenti dal 1° maggio 2019 risultano esaurite, l’ANPAL ha riassegnato 60 milioni di euro, cosicché:
- per le assunzioni effettuate dal 1° maggio al 31 dicembre 2019, le risorse economiche passano da 120 a 180 milioni di euro;
- per le assunzioni effettuate dal 1° gennaio al 30 aprile 2019, le risorse economiche passano da 200 a 140 milioni di euro.
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