Bonus baby sitter 2021: come fare per ottenerlo e a chi spetta

Teresa Maddonni

15/04/2021

Bonus baby sitter 2021: vediamo come fare domanda e anche a chi spetta il voucher da 100 euro a settimana con le indicazioni di INPS fornite in ultimo con la circolare n.58 del 14 aprile 2021.

Bonus baby sitter 2021: come fare per ottenerlo e a chi spetta

Bonus baby sitter 2021: come fare per ottenerlo? Già da una settimana è possibile fare domanda attraverso l’applicativo online di INPS. Con la circolare n.58 del 14 aprile l’Istituto fornisce ulteriori indicazioni.

Introdotto dal decreto Covid in vigore dal 15 marzo il bonus baby sitter è riservato agli autonomi, anche professionisti non iscritti all’INPS, e a specifiche categorie di genitori lavoratori.

È possibile fare domanda per il bonus baby sitter 2021 per i periodi in cui il genitore, impossibilitato a svolgere il lavoro in modalità agile, deve restare a casa con il figlio in Dad, quarantena o per infezione da SARS CoV-2.

Tramite il Libretto Famiglia vengono pertanto remunerate le prestazioni lavorative di baby-sitting svolte nel periodo che va dal 1° gennaio 2021 al 30 giugno 2021.

L’importo del bonus baby sitter 2021 arriva fino a 100 euro a settimana. Il decreto Covid n.30 del 13 marzo 2021, lo ricordiamo, ha introdotto anche il congedo parentale per il quale è già possibile fare domanda anche se INPS non ha ancora rilasciato il nuovo specifico applicativo online.

INPS con il messaggio n.1296 del 26 marzo ha fornito le prime indicazioni sul bonus baby sitter spiegando come ottenerlo, ha successivamente annunciato l’avvenuto aggiornamento delle procedure informatiche per il via alle domande e con la circolare n.58 del 14 aprile ha fornito ulteriori istruzioni. Vediamo allora come fare domanda e a chi spetta nel dettaglio il bonus baby sitter 2021.

Bonus baby sitter 2021: a chi spetta

Prima di vedere come ottenere il bonus baby sitter 2021 con la nuova procedura online per le domande, vediamo a chi spetta la prestazione come ha anche ricordato da INPS nel messaggio e nella successiva circolare, e nel dettaglio alle seguenti categorie di lavoratori:

  • professionisti iscritti alla Gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335;
  • lavoratori autonomi iscritti all’INPS;
  • personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico impiegati per le esigenze connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.

E ancora ai lavoratori dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato accreditato, appartenenti alle seguenti categorie:

  • medici;
  • infermieri (inclusi ostetrici);
  • tecnici di laboratorio biomedico;
  • tecnici di radiologia medica;
  • operatori sociosanitari (tra cui soccorritori e autisti/urgenza 118).

Specifica INPS nella circolare del 14 aprile:

“Sono compresi i medici di base e i pediatri di libera scelta che operano in convenzione con le ASL, gli ostetrici, i soccorritori, gli autisti, i medici e il personale sanitario addetto al servizio emergenza/urgenza 118, purché anch’essi operanti in regime di convenzione con le ASL”

Il bonus baby sitter 2021 lo possono ottenere anche i lavoratori autonomi non iscritti all’INPS, subordinatamente alla comunicazione da parte delle rispettive casse previdenziali del numero dei beneficiari. Questo significa che i liberi professionisti ordinisti iscritti alle rispettive casse previdenziali devono ricevere almeno una comunicazione dalle medesime prima di procedere con la domanda.

La cassa forense per esempio, quella degli avvocati, ha rilasciato un comunicato lo scorso 19 marzo con cui avvisa gli iscritti di aver “provveduto, con nota prot. n. 77723 del 18/3/2021, a comunicare all’INPS, il numero degli iscritti possibili beneficiari.” Questo aspetto immaginiamo verrà chiarito dettagliatamente con l’annunciata prossima circolare di INPS sul bonus baby sitter 2021.

Messaggio numero 1296 del 26-03-2021.pdf
Bonus baby sitter 2021: come ottenerlo e a chi spetta. Prime indicazioni INPS.

Bonus baby sitter 2021: ecco come ottenerlo

Per il bonus baby sitter 2021 INPS dà indicazioni su come ottenerlo.

Partiamo considerando che il bonus baby sitter può essere richiesto fino al 30 giugno per figli conviventi minori di 14 anni in Dad, quarantena o per contagio ovunque avvenuto.

I genitori possono ottenere uno o più voucher per l’acquisto di servizi di baby-sitting o per servizi integrativi per l’infanzia. Nella circolare del 14 aprile specifica INPS:

“Nell’ipotesi in cui, all’interno del medesimo nucleo familiare, siano presenti più soggetti minori, con età entro i limiti previsti dalla norma, sarà possibile percepire il bonus anche relativamente a tutti i minori presenti, formulando più domande. In ogni caso, non potrà essere superato l’importo complessivo settimanale di 100 euro.”

Il pagamento del bonus baby sitter avviene al solito inserendo la prestazione nel Libretto Famiglia.

Il bonus baby sitter 2021 si può ottenere anche, in alternativa, per iscrizione a:

  • centri estivi;
  • servizi integrativi per l’infanzia;
  • servizi socio-educativi territoriali;
  • centri con funzione educativa e ricreativa;
  • servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia.

In questo modo quindi il voucher baby sitter viene riconosciuto direttamente al genitore, ma è incompatibile con il bonus asilo nido 2021.

INPS chiarisce che il bonus baby sitter 2021 si può ottenere solo se l’altro genitore:

  • non usufruisce del congedo parentale Covid;
  • non si trova in smart working;
  • non è sospeso dal lavoro;
  • non è disoccupato.

Riportiamo in merito uno degli esempi che vengono illustrati da INPS nella circolare del 14 aprile:

“Se il richiedente non lavora in modalità agile e l’altro genitore è sospeso dal lavoro il lunedì, il mercoledì e il venerdì e il minore è in didattica a distanza per tutta la settimana, il bonus può essere utilizzato esclusivamente nei giorni in cui l’altro genitore lavora non in modalità agile ed essere rendicontato nel Libretto Famiglia nei medesimi giorni (martedì e giovedì per i giorni di DAD).”

Per fare domanda da oggi e ottenere il bonus baby sitter per prima cosa il genitore richiedente deve accedere al servizio dedicato sul sito dell’INPS con SPID, Carta d’Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi. Lo stesso può accedere con il PIN se ottenuto entro il 30 settembre 2020 dal momento che dal 1° ottobre scorso l’Istituto non ne rilascia più di nuovi.

Una volta effettuato l’accesso il beneficiario si troverà davanti a una schermata con 4 sezioni o icone sulle quali cliccare:

  • Informativa;
  • Nuova Domanda;
  • Consultazione Domande;
  • Allegati Domande.

Quattro sezioni queste sempre visibili sulla barra laterale della pagina. L’informativa fa riferimento alle ultime disposizioni di legge, quindi al decreto Covid che disciplina il bonus baby sitter 2021. Cliccando su “Nuova Domanda” è possibile inserire la nuova richiesta. Il richiedente dovrà pertanto compilare il form con:

  • i propri dati
  • i dati del figlio;
  • dichiarazioni.

Una volta completata la domanda per il bonus baby sitter 2021 seguendo tutti i passaggi e compilando tutti i campi obbligatori di competenza è possibile inoltrarla.

La domanda è disponibile in bozza nella sezione “Consultazione domande” e da qui è possibile procedere anche alla cancellazione.

La scadenza del 30 settembre 2021

Nella circolare del 14 aprile INPS riporta per il bonus baby sitter la scadenza del 30 settembre 2021.

Per poter ottenere il bonus baby sitter il genitore beneficiario (utilizzatore) e il prestatore devono preliminarmente registrarsi sulla piattaforma delle prestazioni occasionali sul sito di INPS.

L’utilizzatore, ossia il genitore, deve effettuare l’appropriazione del bonus ed effettuare la rendicontazione delle prestazioni effettivamente svolte con le modalità che sono state dettagliate nella circolare n. 44/2020 e nel messaggio n. 2350/2020.

Possono essere remunerate tramite il Libretto Famiglia le prestazioni lavorative di baby-sitting svolte tra il 1° gennaio 2021 e fino al 30 giugno 2021 come abbiamo detto.

Le prestazioni da copire con il bonus baby sitter svolte nel periodo sopra indicato potranno devono essere comunicate dal genitore beneficiario sulla piattaforma delle prestazioni occasionali entro la data del 30 settembre 2021.

INPS poi sempre nella circolare del 14 aprile ha confermato che il bonus baby sitter non spetterà per le prestazioni dei nonni e quindi dei familiari fino al terzo grado:

“In via ulteriore, si precisa che il bonus non può essere utilizzato per remunerare le prestazioni rese dai familiari. Pertanto, i familiari non devono svolgere prestazioni di lavoro come baby-sitter remunerate mediante il bonus in argomento; a tal fine rilevano i rapporti di parentela o affinità entro il terzo grado.”

Rimandiamo nel dettaglio al testo completo della circolare INPS sul bonus baby sitter che alleghiamo di seguito.

Circolare n.58 del 14 aprile 2021
Bonus per l’acquisto di servizi di baby-sitting di cui all’articolo 2, comma 6, del decreto-legge 13 marzo 2021, n. 30 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 62 del 13 marzo 2021). Istruzioni contabili. Variazioni al piano dei conti.

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