Congedo parentale Covid: è già possibile fare domanda per ottenerlo secondo le istruzioni INPS in attesa dell’adeguamento della piattaforma online. Vediamo come, durata della prestazione e requisiti con il messaggio n.1276 del 25 marzo.
Congedo parentale Covid: è già possibile fare domanda? A rispondere è INPS con il messaggio n. 1276 del 25 marzo 2021.
Il congedo parentale Covid, insieme al bonus baby sitter, è stato introdotto dal decreto del governo in vigore dal 15 marzo 2021 per i genitori con i figli in didattica a distanza ed è retroattivo e quindi la misura è valida dal 1° gennaio al 30 giugno.
Ma come accedere al congedo parentale Covid? Come e quando fare domanda per ottenerlo? L’applicativo online non è ancora disponibile, ma si può già procedere con le richieste. Vediamo come secondo INPS.
Congedo parentale Covid: è già possibile fare domanda
Per il congedo parentale Covid è già possibile fare domanda anche se INPS non ha ancora reso disponibile il nuovo applicativo. Si legge infatti nel messaggio dell’Istituto:
“L’Istituto sta adeguando le procedure amministrative e informatiche di presentazione delle domande riferite al nuovo congedo.”
INPS tuttavia comunica che è possibile già inoltrare la domanda per il congedo parentale Covid al proprio datore di lavoro e in un secondo momento si potrà regolarizzare la stessa presso l’Istituto non appena avrà rilasciato la procedura informatica online. Scrive INPS nel messaggio:
“Con successivo messaggio sarà comunicato il rilascio del nuovo sistema per la presentazione delle domande, che potranno essere presentate anche con effetto retroattivo.”
La domanda per il congedo parentale Covid deve essere inviata a INPS dai genitori lavoratori dipendenti del settore privato per sospensione dell’attività didattica dei figli, per Dad, quarantena o contagio avvenuto in qualsiasi luogo, fino a 14 anni (in questo caso è prevista un’indennità pari al 50% della retribuzione). Il limite d’età non si applica per i figli con disabilità grave. Non devono presentare invece domanda per il congedo parentale Covid a INPS:
- i genitori di figli di età compresa tra i 14 e i 16 anni per i quali non sono previsti indennità e contributi figurativi, che devono tuttavia presentare la domanda solo al datore di lavoro;
- genitori lavoratori dipendenti pubblici, i quali devono presentare la domanda direttamente alla propria Amministrazione pubblica datrice di lavoro, secondo le indicazioni dalla stessa fornite, e non all’INPS.
Ma quanto dura il congedo parentale Covid? INPS risponde anche a questa domanda nel messaggio e informa nel dettaglio che il congedo parentale Covid può essere fruito per periodi, coincidenti in tutto o in parte, con quelli di infezione da SARS Covid-19, di quarantena da contatto, di sospensione dell’attività didattica in presenza o di chiusura dei centri diurni assistenziali del figlio che ricadano nell’arco temporale compreso tra il 13 marzo 2021, data di entrata in vigore del decreto, e il 30 giugno 2021.
I periodi di congedo parentale o di prolungamento del congedo parentale fruiti tra il 1° gennaio 2021 e il 12 marzo 2021 potranno essere convertiti in congedo parentale Covid a domanda da presentare a INPS non appena l’applicativo online sarà disponibile.
Il congedo parentale ordinario fruito prima del 13 marzo verrà a richiesta convertito in congedo Covid con indennità al 50% della retribuzione invece che al 30.
INPS nel messaggio del 25 marzo fornisce anche indicazioni sui requisiti per i genitori che possono richiedere il congedo parentale Covid per figli con e senza disabilità grave.
Congedo parentale Covid: requisiti
Per poter fruire del congedo parentale Covid i genitori con figli senza disabilità grave devono rispettare i seguenti requisiti:
- avere un rapporto di lavoro dipendente in essere;
- svolgere una prestazione lavorativa per la quale non è prevista la possibilità di smart working;
- essere conviventi del figlio durante tutto il periodo di fruizione del congedo stesso;
- il figlio per il quale si fruisce del congedo deve essere minore di anni 14.
Per il genitore con figlio con disabilità grave si prevedono gli stessi requisiti meno che tre:
- non è previsto il limite di età per il figlio;
- genitore e figlio non devono essere necessariamente conviventi;
- il figlio, per il quale si fruisce del congedo, deve essere riconosciuto disabile in situazione di gravità ai sensi dell’articolo 4, comma 1, della legge n. 104/1992, e iscritto a scuole di ogni ordine e grado o ospitato in centri diurni a carattere assistenziale.
In generale per fruire del congedo parentale Covid, ricorda INPS, deve presentarsi una delle seguenti condizioni in relazione al figlio minore per il quale si richiede la prestazione:
- l’infezione da SARS Covid-19;
- la quarantena da contatto (ovunque avvenuto) disposta con provvedimento del Dipartimento di prevenzione della ASL territorialmente competente;
- la sospensione dell’attività didattica in presenza;
- la chiusura del centro assistenziale diurno.
Per maggiori dettagli occorre attendere il prossimo messaggio INPS in merito alla procedura informatica per la domanda di congedo parentale Covid.
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