Coronavirus, Boris Johnson ricoverato: chi può sostituirlo?

Marta Tedesco

06/04/2020

Boris Johnson, primo ministro britannico, è finito in ospedale. Le condizioni di salute del leader, positivo al coronavirus, non migliorano dopo 10 giorni di tosse e febbre alta.

Coronavirus, Boris Johnson ricoverato: chi può sostituirlo?

Boris Johnson è finito in ospedale, le sue condizioni di salute sono più critiche di quanto ci si aspettasse. Il primo ministro del Regno Unito, risultato positivo alla COVID-19, è stato ricoverato “per esami” dopo 10 giorni di febbre alta e tosse. A darne notizia è una portavoce del premier.

Già da alcuni giorni rimbalzavano sul web dubbi e ansie circa le condizioni di salute di Johnson. Il primo ministro lavorava da casa dal 27 marzo, ovvero dal giorno in cui è risultato positivo al virus. Venerdì 3 aprile ha anche presieduto una riunione sullo stato di emergenza da COVID-19 del Regno Unito attraverso un collegamento video.

Il leader inoltre continuava a tenersi attivo anche pubblicando video e dichiarazioni sul suo profilo Twitter, dove in molti notavano non fosse particolarmente in forma. Ora però è costretto a lasciare il timone del comando fino a che le sue condizioni non saranno migliorate.

Coronavirus, Boris Johnson in ospedale

Ieri sera Boris Johnson è stato ricoverato in un ospedale di Londra “in via precauzionale” per potersi sottoporre ad alcuni “esami medici”. Al premier britannico era stato diagnosticato il coronavirus 10 giorni fa, ma da allora non ha mostrato segni di miglioramento. “Su consiglio del suo medico, il primo ministro è entrato stasera in ospedale per sottoporsi a esami” ha dichiarato ieri una portavoce di Downing Street.

La portavoce garantisce che il ricovero sia una misura del tutto precauzionale. In aggiunta riferisce alcune parole del leader, che ha rivolto un accorato ringraziamento al personale del NHS (ovvero il National Health Service - Servizio Sanitario Nazionale) “per l’incredibile duro lavoro che sta svolgendo”. In più Johnson sollecita i cittadini britannici “a continuare a seguire la raccomandazione del governo di stare in casa per proteggere l’NHS e salvare vite”.

Anche Carrie Symonds, futura moglie del premier, ha ammesso di aver avuto sintomi di COVID-19 per una settimana. La donna, incinta del sesto figlio di Johnson, fa sapere però di stare meglio dopo il trasferimento a Chequers, nella residenza estiva dei capi di governo britannico.

Boris Johnson ricoverato, chi lo sostituisce?

Le raccomandazioni della portavoce di Johnson non mettono però a tacere i timori del popolo britannico. È probabile infatti che il premier sia costretto a cedere il suo posto di comando al ministro degli Esteri e Primo segretario di Stato, Dominic Raab.

La notizia che il Regno Unito debba privarsi per un periodo del suo primo ministro arriva, tra l’altro, proprio la stessa sera in cui la regina Elisabetta II ha rivolto un messaggio straordinario alla nazione, trasmesso in tv da palazzo Windsor. La regina ha cercato di incoraggiare i britannici a essere “forti” e a dar prova di autodisciplina, in primo luogo restando a casa, per riuscire a contrastare la diffusione del coronavirus.

Nel frattempo dagli USA arrivano per Johnson gli auguri del presidente americano Donald Trump: “si rimetterà presto, sono fiducioso” ha dichiarato il presidente USA. “Boris è un mio amico, è un gran signore e un grande leader. Sono sicuro della sua guarigione e che tutto andrà bene. È un uomo forte, una persona forte” ha concluso Trump.

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